ANSV: nel 2016 triplicate le interferenze di velivoli a pilotaggio remoto
Sono quasi triplicate nel 2016, rispetto all’anno precedente, le segnalazioni di interferenze da parte di velivoli unmanned nei confronti di aeromobili manned registrate dall’Agenzia nazionale sicurezza volo (51 segnalazioni nel 2016, contro le 18 del 2015). Lo rende noto la stessa ANSV, che ha appena pubblicato sul proprio sito web il “Rapporto informativo sull’attività svolta e sulla sicurezza dell’aviazione civile in Italia – Anno 2016”, che fa il punto sull’attività svolta dall’ANSV nel 2016 e sul livello generale di sicurezza dell’aviazione civile in Italia.
Un capitolo è dedicato proprio agli aeromobili a pilotaggio remoto. Nel 2016 l’ANSV ha infatti emanato 5 raccomandazioni di sicurezza (con destinatari il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il ministero dello Sviluppo economico, l’Enac e l’Aero Club d’Italia, per quanto di rispettiva competenza) per mitigare alcune criticità rilevate a seguito del forte aumento di segnalazioni di eventi in cui mezzi aerei a pilotaggio remoto avevano interferito con le operazioni di volo di aeromobili con equipaggio a bordo. Raccomandazioni che hanno suscitato estremo interesse in ambito internazionale, con effetti di più adeguato indirizzo nello sviluppo dell’azione normativa condotta dall’Easa.
Molti degli eventi segnalati sono avvenuti in aree “sensibili” per l’attività di volo, cioè in prossimità di aeroporti aperti al traffico aereo commerciale o dei rispettivi sentieri di avvicinamento, peraltro anche a quote significative, rappresentando una criticità per la sicurezza delle operazioni aeree degli aeromobili manned. Dall’esame delle segnalazioni pervenute emerge anche che, a fattor comune, si può porre la sostanziale inosservanza della normativa nazionale vigente. Il fenomeno di tali interferenze, come constatato dall’ANSV in occasione dei ricorrenti contatti con altre autorità investigative straniere, è comune anche a molti altri Paesi e sta assumendo dimensioni via via più rilevanti.
Per quanto riguarda i dati statistici, nel Rapporto informativo vengono forniti, fra l’altro, gli andamenti storici riferiti all’ultimo decennio relativi agli incidenti e agli inconvenienti gravi del comparto aviazione commerciale e aviazione generale. In particolare, per quanto concerne l’aviazione commerciale, il rateo incidenti si conferma in ulteriore discesa, raggiungendo valori decisamente bassi. Relativamente invece all’aviazione generale (che ricomprende principalmente l’attività di volo turistico-sportiva) la riduzione degli incidenti è meno marcata, a conferma che in questo settore permangono delle criticità che impattano negativamente sulla sicurezza del volo.