Si completa l’offerta di motori per le nuove Golf e Golf Variant
Diciannove alternative disponibili per la Variant, addirittura venti per la berlina. A poco più di un anno dal debutto dell’ottava generazione, la gamma Golf si completa con un’offerta che conta due varianti di carrozzeria e ben cinque tecnologie di alimentazione tra cui scegliere. Un ventaglio di proposte con cui Volkswagen si propone di dare a ciascun cliente la sicurezza di trovare l’auto ideale per le proprie necessità.
Per la nuova Golf berlina, la scelta di motori mild hybrid a 48 V si completa con l’introduzione della variante da 130 CV del 1.5 e TSI.
Si tratta di un’unità dotata di tecnologie avanzate che si traducono in prestazioni migliori e una maggiore efficienza. In particolare, il 1.5 eTSI da 130 CV è dotato di turbina a geometria variabile VTG, gestione attiva dei cilindri ACT che permette di disattivare due dei quattro cilindri in caso di funzionamento a bassi carichi e ciclo di combustione TSI Miller a elevato rendimento. Come gli altri eTSI, anche il 1.5 da 130 CV è accoppiato di serie al cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Anche grazie a queste caratteristiche, diventa il fulcro dell’offerta mild hybrid a 48 V della Golf 8 ed è infatti proposto in tutti e tre gli allestimenti disponibili, ossia Life, Style e R-Line.
Sul fronte dei Turbodiesel, invece, l’offerta della Golf 8 si amplia con l’introduzione del 2.0 TDI SCR da 115 CV associato al cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Una combinazione particolarmente indicata per chi percorre spesso tanti chilometri e ha quindi bisogno di comfort, bassi consumi e grande autonomia. Il 2.0 TDI SCR 115 CV DSG è disponibile negli allestimenti Life e Style.
Per quanto riguarda Variant, la variante familiare della nuova Golf, forte di un passo più lungo di 61 mm rispetto alla berlina e di un bagagliaio dalla capacità di 611/1.642 litri, i motori di nuova introduzione sono ben sette. Alle proposte disponibili al lancio commerciale, avvenuto circa un mese fa, si vanno ad aggiungere i turbo benzina TSI 1.0 da 110 CV e 1.5 da 130 e 150 CV associati a un cambio manuale a 6 rapporti e i mild hybrid eTSI 1.5 da 130 e 150 CV, proposti di serie con cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Si amplia anche l’offerta dei Turbodiesel, con la combinazione di 2.0 TDI SCR da 115 CV e DSG a 7 rapporti. Infine, ora la Golf 8 Variant è disponibile anche con alimentazione a metano, mossa dal 1.5 TGI da 130 CV, associato al cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti. La Golf 8 Variant TGI è equipaggiata con tre bombole per il metano dalla capacità totale di 17,3 kg, che nell’utilizzo reale garantiscono oltre 400 km di autonomia con un pieno. Una volta esaurito il gas, l’auto passa autonomamente all’alimentazione a benzina sfruttando il serbatoio di riserva da 9 litri.
Vista la configurazione dei serbatoi, la normativa italiana classifica la Golf 8 Variant TGI come veicolo cosiddetto “monovalente” a gas metano. Questa omologazione comporta agevolazioni fiscali quali l’esenzione parziale (75%) o totale dalla tassa automobilistica. Inoltre, in alcune zone d’Italia le normative locali escludono le auto alimentate a gas metano dai blocchi del traffico. Anche la Golf 8 Variant 1.5 TGI 130 CV DSG è disponibile negli allestimenti Life e Style.