Mercedes-Benz: il nuovo Sprinter 4×4 dedicato al trasporto professionale
Il nuovo Sprinter 4×4 Mercedes-Benz nasce per essere impiegato nei settori più disparati: edilizia e indotto cantieristico, industria energetica e silvicoltura, industria alberghiera e, ultimo ma non meno importante, il mondo dell’avventura.
Il veicolo dispone di trazione integrale elettronica 4ETS: dopo l’innesco attraverso un bottone, al conducente non rimane che sterzare ed accelerare quanto basta, la tecnologia provvede a tutto il resto. La trazione integrale, integrata nel controllo elettronico di stabilità (ESP) di serie, interagisce perfettamente con i sistemi di sicurezza.
Sprinter 4×4 può essere dotato di ausilio alla marcia in discesa, il Downhill Speed Regulation (DSR) assicura il mantenimento costante della velocità preimpostata grazie all’interazione di motore, cambio ed interventi di frenata mirati. Il DSR viene attivato attraverso un tasto sulla plancia, mentre la velocità viene regolata tramite la leva del Tempomat, presupposto indispensabile per la disponibilità della funzione stessa.Sempre a richiesta, inoltre, Sprinter 4×4 può essere equipaggiato con un sistema di ausilio alla partenza in salita. Dato il tipo di impiego del van, la trazione integrale dello Sprinter 4×4 vanta una concezione basata sul sistema di controllo elettronico della trazione 4ETS di Mercedes-Benz, soluzione comune a Vito 4×4, ML e GL.
Il van può essere richiesto con riduttore supplementare “Low Range”. Questo dispositivo, che viene attivato premendo un tasto a veicolo fermo e con motore in funzione, trazione 4×4 attivata e frizione premuta, accorcia il rapporto di trasmissione con un fattore di 1,42, vale a dire del 42%. Le velocità massime nelle singole marce si riducono di conseguenza garantendo nel contempo un aumento della forza di trazione.
Per ottenere il massimo carico meccanico possibile, il riduttore è dotato di denti diritti risultando quindi estremamente robusto. Se lo Sprinter 4×4 dispone della funzione Downhill Speed Regulation (DSR), disponibile a richiesta, questa si attiva automaticamente all’inserimento del rapporto di riduzione.
Lo Sprinter con peso massimo ammesso di 3,5 tonnellate ha un angolo di sbalzo anteriore di 28° rispetto ai 18° dello Sprinter con trazione posteriore convenzionale, mentre posteriormente la versione Furgone con sbalzo corto ha un angolo di 27° anziché di 22°. Lo Sprinter 4×4 con passo standard ha un angolo di rampa, importante per il superamento di dossi, di 25° anziché 17°. A seconda della motorizzazione la capacità di superamento delle pendenze è superiore del 20% circa rispetto a quella dello Sprinter a trazione convenzionale. La profondità di guado è poi di ben 610 mm (Sprinter 4×2: 500 mm).
Data la carrozzeria più alta, i consueti indicatori di direzione supplementari nei retrovisori esterni si trovano oltre l’altezza massima fissata per legge, pertanto lo Sprinter 4×4 dispone di indicatori di direzione laterali in corrispondenza dei componenti laterali anteriori della carrozzeria. Per lo stesso motivo nelle versioni Furgone e Kombi i retronebbia ed i fari di retromarcia sono integrati nel paraurti posteriore.