Mercedes-Benz: arriva Future Truck 2025, l’autocarro a guida autonoma
Tra dieci anni gli autocarri potrebbero viaggiare in modo autonomo sulle strade e sulle autostrade d’Europa. Future Truck 2025 Mercedes-Benz guarda a questo futuro in cui i conducenti non saranno ‘camionisti’ ma ‘manager dei trasporti’ che, seduti nella loro postazione di lavoro, potranno rivoluzionare la loro professione.
Daimler Trucks sta lavorando ad un sistema di trasporto sviluppato nell’ambito dell’iniziativa ‘Shaping Future Transportation’ che punta alla sostenibilità, all’efficienza e alla sicurezza.
Il Mercedes-Benz Future Truck 2025 è un autocarro a guida autonoma con un sensore radar installato nella sezione inferiore del frontale scannerizza l’area antistante a lungo e a corto raggio. Il sensore radar frontale ha una portata di 250 m e copre un angolo di apertura di 18°. Il sensore a corto raggio ha una portata di 70 m e monitora un angolo di 130°. Il sensore radar sta alla base del sistema di mantenimento della distanza e del sistema di assistenza alla frenata di emergenza attualmente già disponibili. L’area antistante il veicolo è tenuta sotto controllo anche da una telecamera stereoscopica installata sopra il frontale, dietro il parabrezza. Oggi nello stesso punto viene montata a richiesta la telecamera monoscopica del sistema antisbandamento. La telecamera stereoscopica ha una portata di 100 m e copre un’area di 45° in orizzontale e di 27° in verticale. La telecamera stereoscopica del Future Truck 2025 identifica corsie e carreggiata, pedoni, ostacoli immobili e in movimento, tutti gli oggetti presenti nell’area monitorata e le caratteristiche del fondo stradale. Poiché riconosce tutto ciò che si stacca dallo sfondo, è in grado di rilevare con precisione anche lo spazio libero. La telecamera stereoscopica frontale riprende inoltre le informazioni fornite dai segnali stradali. Oltre a rilevare gli oggetti e lo spazio libero, la telecamera stereoscopica riconosce la corsia di marcia e assolve quindi una funzione fondamentale per la guida autonoma in corsia.
Il monitoraggio della strada ai lati dell’autocarro è affidato a sensori radar installati sui lati destro e sinistro, a monte dell’asse posteriore della motrice. I sensori hanno una portata di 60 m e coprono un angolo di 170°.
La tecnologia di sensori e telecamera è attiva nell’intera gamma di velocità che va da zero al limite massimo prescritto per legge, ossia 80 km/h. Essa mantiene automaticamente l’autocarro bene al centro della sua corsia di marcia intervenendo sullo sterzo. In memoria è inoltre registrata una cartina digitale tridimensionale, come quella già utilizzata dal sistema di assistenza alla guida Predictive Powertrain Control (PPC). L’autocarro è quindi sempre perfettamente informato sull’andamento della strada e le sue caratteristiche topografiche.
Il sistema ‘Highway Pilot’ è perfettamente integrato dalla connessione V2V e V2I. Tutti i veicoli che in un prossimo futuro ne saranno equipaggiati forniranno costantemente informazioni sull’ambiente circostante con un CAM (Corporate Awareness Message), il messaggio utilizzato dal veicolo per comunicare.
La portata dei messaggi trasmessi in continuo copre un raggio di 500 m. In questo modo i veicoli si informano reciprocamente sui loro movimenti e possono reagire subito in modo previdente, ad esempio di fronte ad un veicolo che si immette in autostrada o quando a poca distanza si profila una coda.
V2I significa che tutti questi messaggi e segnali vengono trasmessi anche a destinatari esterni, come ad esempio le stazioni di controllo del traffico.
Subito dopo aver attivato il sistema ‘Highway Pilot’ il conducente può ruotare il sedile di guida di 45° verso destra nella posizione di lavoro o di riposo. Il posto di guida equipaggiato con una consolle centrale completamente ridisegnata in stile ufficio, ha a disposizione un tablet estraibile con touchscreen con cui l’autista può svolgere altre attività e comunicare con il mondo che lo circonda.
Parallelamente, la guida autonoma, oltre al vantaggio di rendere omogenea la circolazione stradale, riduce significativamente i consumi di carburante e le emissioni. Diventa possibile calcolare i tempi dei trasporti e i propulsori degli autocarri subiscono minori sollecitazioni per via dello stile di guida uniforme.