Mit, Toninelli parla ai dipendenti del ministero: io sono per i piccoli miglioramenti quotidiani
“Io non sono per le grandi riforme, perché significano stravolgimenti e come tutti i cambiamenti eccessivi spaventano, o se va bene non vengono capiti. E difficilmente vengono attuati. Anziché per le grandi riforme e i grandi cambiamenti io sono per i piccoli cambiamenti, che dal mio punto di vista significano tanti piccoli miglioramenti quotidiani”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Graziano Toninelli nell’incontro che ha avuto questa mattina con i dipendenti del ministero.
In un video di cinque minuti, in cui si vede il ministro circondato dai dipendenti assiepati in piedi sullo scalone del Ministero, Toninelli ringrazia e spiega: “Non vengo in questo ministero con la volontà di stravolgere qualsiasi cosa, anzi. Mi sono insediato da 10 giorni e sto studiando dalla mattina alla sera e la mia volontà è di mandare avanti le cose che vanno bene e cercare di migliorare quelle che vanno meno bene. Voglio prima di tutto imparare da voi. In questo momento iniziale ho più da imparare che da insegnare e la modalità con cui lo farò è l’ascolto”, ha aggiunto Toninelli, che per questo ha assicurato che non si chiuderà mai nel suo “bellissimo ufficio come in un bunker, ma cercherò – ha detto – di stare nei corridoi, di conoscervi uno a uno perché questo è il modo migliore per fare squadra”.
“Sono convinto che questo tra tutti i ministeri sia quello che possa far sognare di più gli italiani – ha concluso -: dipende da noi la qualità degli spostamenti, la possibilità di far dormire sogni tranquilli a chi si sposta in treno, aereo e viene in vacanza in Italia”.