Tunisia: nave Grimaldi ferma, preoccupazione da Filt Cgil
“Profonda preoccupazione per la grave circostanza in cui si è venuta trovare la motonave Eurocargo Bari della compagnia Grimaldi che non è stata fatta ormeggiare al porto tunisino di La Goulette poiché bloccata dall’amministrazione tunisina”. La esprime la Filt Cgil in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio, ai Ministeri degli Affari Esteri, dell’Interno e dei Trasporti, al Comando Generale Capitaneria di Porto, ad Assoporti, all’Ambasciata di Tunisi, a Grimaldi Group e alla CTN-Compagnie Tunisienne di Navigation con l’auspicio che “il Governo italiano, nel minor tempo possibile, intervenga consentendo il superamento di questa grave circostanza”.
“L’atto di non fare ormeggiare la nave battente bandiera italiana a La Goulette – scrive la Federazione dei Trasporti della Cgil – parrebbe motivato dalla volontà del governo tunisino di operare, in regime di monopolio, nei collegamenti con l’Europa, per mezzo della flotta pubblica CTN. Se ciò corrisponde al vero – denuncia nella lettera la Filt – sarebbe ovviamente contrario a qualsiasi regola di mercato e creerebbe rilevanti e negative ricadute, nel caso la Grimaldi Group fosse costretta a dismettere la linea con un aggravamento dei livelli occupazionali sia dei lavoratori marittimi che portuali nonché di tutto l’indotto. Resta fermo – scrive infine il sindacato dei trasporti della Cgil – il nostro impegno anche rispetto all’ITF, il sindacato internazionale dei trasporti cui siamo affiliati, affinché sia assunta ogni possibile azione per ripristinare il corretto svolgimento dei traffici marittimi”.
(Nella foto una nave Grimaldi)