Trieste: domani il summit su sistemi portuali, regole comunitarie e norme interne
Funzione e natura dell’Autorità Portuale, disciplina dei sistemi portuali multi-porto, governance e necessità del coordinamento di livello nazionale delle politiche dei trasporti di segno europeo. Questi i temi della tavola rotonda organizzata da Cluster Club sulle Infrastrutture ed i Trasporti ed Istiee (Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea) in collaborazione con Autorità Portuale di Trieste che si terrà domani, sabato 10 Novembre. Alla riunione, che si svolgerà presso la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste, parteciperanno presidenti di Autorità Portuali, come Luigi Merlo Presidente del Porto di Genova e Sergio Prete Presidente del Porto di Taranto, parlamentari come i Presidenti Luigi Grillo e Mario Valducci, il Senatore Roberto Castelli, parlamentari europei come l’Onorevole Debora Serracchiani e l’Onorevole Antonio Cancian, operatori portuali come Ignazio Messina, Guido Grimaldi e Pierluigi Maneschi, Consoli di compagnie portuali come Antonio Benvenuti della CULMV e Tirreno Bianchi della Pietro Chiesa di Genova, professori di diritto e di economia nonché i segretari nazionali di FiltCgil, FitCisl e Uiltrasporti.
“L’incontro serve a fare il punto sul futuro della legislazione portuale tenendo conto della vocazione di alcuni porti a servire i corridoi europei valorizzando anche i loro regimi amministrativi ed internazionale” annuncia Marina Monassi, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste.
La legge di riforma della legislazione portuale, così come il regolamento sui nuovi corridoi europei sono in procinto di essere attuati: si tratta ora di vedere come il traffico risponderà e quali misure organizzative concrete bisognerà adottare.
Centrali nell’ambito del colloquio saranno i temi relativi L’incontro sarà presieduto dall’Onorevole Luciano Violante, le singole sezioni saranno coordinate dal Senatore Grillo e dall’Onorevole Valducci. Il Professor Maurizio Maresca dell’Università’ di Udine e il Professor Giacomo Borruso dell’Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea (ISTIEE) chiuderanno i lavori.