Trasporto marittimo in crescita: i dati dei dieci principali armatori
Alleanze e posizionamento competitivo degli operatori
Trasporto marittimo in crescita: i dati dei dieci principali armatori mostrano ricavi oltre 160 miliardi USD, profitti record e tariffe in rialzo grazie a volumi container in recupero.
Il trasporto marittimo ha consolidato la ripresa dopo il rallentamento del 2023. Le compagnie hanno beneficiato di una riallocazione più efficiente della capacità e di una domanda internazionale tornata su livelli sostenuti, specialmente sulle principali rotte Est-Ovest.
La redditività è migliorata in modo omogeneo, consentendo nuovi investimenti in flotta e tecnologia.
Trasporto marittimo i dati dei primi dieci armatori
Il quadro economico degli operatori del trasporto marittimo mostra risultati nettamente positivi, con margini operativi di rilievo:
- Maersk: ricavi 55,829 mld USD, EBIT 6,130 mld USD, utile netto 6,232 mld USD
- COSCO Shipping: ricavi 32,719 mld USD, EBIT 8,125 mld USD, utile netto 7,733 mld USD
- Hapag-Lloyd: ricavi 20,854 mld USD, EBIT 2,777 mld USD, utile netto 2,589 mld USD
- Evergreen: ricavi 14,728 mld USD, EBIT 5,070 mld USD, utile netto 4,483 mld USD
- ONE: ricavi 19,233 mld USD, EBIT 3,804 mld USD, utile netto 4,244 mld USD
- ZIM: ricavi 8,427 mld USD, EBIT 2,487 mld USD, utile netto 2,154 mld USD
- Yang Ming: ricavi 6,952 mld USD, EBIT 2,107 mld USD, utile netto 2,008 mld USD
- HMM: ricavi 8,574 mld USD, EBIT 2,547 mld USD, utile netto 2,772 mld USD
- Wan Hai: ricavi 5,079 mld USD, EBIT 1,562 mld USD, utile netto 1,476 mld USD
- OOCL: ricavi 10,725 mld USD, EBIT 2,221 mld USD, utile netto 2,579 mld USD
La media delle tariffe di nolo è aumentata del 20,4% rispetto al 2023, mantenendo un ROS settoriale a doppia cifra.
Geopolitica e impatti sulle principali rotte mondiali
Le criticità del Mar Rosso hanno determinato deviazioni via Capo di Buona Speranza con incremento dei tempi di transito di 10–14 giorni e maggiori consumi di carburante.
La siccità del Canale di Panama ha ulteriormente ridotto la capacità infrastrutturale, imponendo riprogrammazioni operative e ricorso più frequente al trasporto intermodale. Flessibilità e rapidità decisionale sono diventati elementi chiave nella gestione delle flotte del trasporto marittimo.
Trasporto marittimo: quote di mercato e capacità della flotta
Il mercato resta concentrato: pochi operatori controllano la maggior parte della capacità container mondiale.
- Maersk: 683 navi, 4,1 mln TEU, quota ~14,7%
- COSCO Shipping: 489 navi, 3,2 mln TEU, quota ~11,4%
- Evergreen: 214 navi, 1,6 mln TEU, quota ~5,8%
- Hapag-Lloyd: 267 navi, 1,9 mln TEU, quota ~6,6%
- ONE: 223 navi, 1,8 mln TEU, quota ~6,3%
- ZIM: 139 navi, 0,6 mln TEU, quota ~2,1%
La concentrazione offre economie di scala, ma richiede aggiornamenti costanti delle flotte per gestire volatilità e costi energetici.
Alleanze e posizionamento competitivo degli operatori
Lo scioglimento della 2M ha aperto una fase di riallineamento. La ridistribuzione della capacità sulle rotte Est-Ovest mira a preservare affidabilità e copertura del network.
La formazione di nuove partnership selettive nel trasporto marittimo ha l’obiettivo di mantenere economie operative e sinergie logistiche.
In questo contesto, la qualità del network rappresenta un vantaggio competitivo più rilevante della sola dimensione della flotta, con un rafforzamento del potere contrattuale dei vettori globali più strutturati.
Innovazione tecnologica e transizione energetica
Il settore accelera sul fronte ambientale e digitale. L’adozione di navi alimentate a metanolo e LNG supporta il percorso di decarbonizzazione, mentre sistemi per l’ottimizzazione dei consumi riducono le emissioni nei viaggi lunghi.
La digitalizzazione rafforza la visibilità end-to-end dei flussi: tracciabilità, data-sharing e soluzioni integrate door-to-door abilitano un trasporto marittimo sempre più logistica avanzata.
Outlook 2025 e variabili critiche per il settore
Le prospettive del trasporto marittimo restano positive con margini in consolidamento, salvo rallentamenti geopolitici. Il settore continuerà a puntare su:
- efficientamento operativo strutturale
- decarbonizzazione progressiva della flotta
- integrazione logistica lungo la catena del valore
Per caricatori e spedizionieri diventano centrali contratti flessibili, pianificazione predittiva e collaborazione stretta con i vettori per garantire continuità operativa.
Continua a leggere: Carico e scarico camion nei nodi logistici, richiesta di chiarimenti e modifiche al MIT
