Porto di Ravenna: il traffico merci del 2013 si è chiuso con un +4,8%
Durante il 2013 il porto di Ravenna ha incrementato del 4,8% la movimentazione merci rispetto all’anno precedente, per un traffico complessivo pari a 22.486.080 tonnellate. Lo informa una nota dell’Autorità portuale. In particolare, gli sbarchi sono stati pari a 19,1 milioni di tonnellate (+4,1%), mentre gli imbarchi ammontano a 3,4 milioni di tonnellate (+8,9%).
Analizzando le tipologie di merci, si è riscontrato un +3,1% per le merci secche ed è proseguita la tendenza delle merci unitizzate. Le merci in container, infatti, pari a 2,5 milioni di tonnellate, sono cresciute di 188 mila tonnellate (+8,2%) e quelle su rotabili sono quasi raddoppiate, passando da 583 mila a 1,158 milioni di tonnellate (+98,8%).Tra le merci secche, l’incremento in valori assoluti più determinante è per i prodotti metallurgici, in particolare coils, passati da 4,051 a 4,448 milioni con un incremento del 9,8%, mentre l’aumento percentuale più rilevante (+23,9%) è per i prodotti agricoli, in particolare granoturco. Stabili le materie prime per le ceramiche, con un -0,5%. Per quanto riguarda le rinfuse liquide, invece, si è registrato un aumento per le derrate alimentari (+6,4%), grazie a una crescita dell’import di oli e grassi vegetali; in calo i chimici del 13,4% e i prodotti petroliferi del 2,9%.
Positivi i dati relativi alle Autostrade del mare e al traffico container. Per quest’ultimo, il risultato è stato pari a 226.760 TEUs, 18.608 in più (+8,9%) rispetto allo scorso anno. In particolare, l’aumento è stato di 11.786 TEUs per i pieni (+7,7%) e di 6.822 TEUs per i vuoti (+12,5%).