Porto di Gioia Tauro: Arpacal e Ap insieme per il monitoraggio ambientale
Siglato a Gioia Tauro il protocollo d’intesa tra il presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, e il direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), Sabrina Santagati. L’intesa predispone una serie di progettualità finalizzate al monitoraggio e controllo del territorio di competenza dell’Autorità. Lo riferisce una nota dell’Arpacal.
“Testimonianza dell’ottima collaborazione tra lo Stato e la Regione, il presente accordo – ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale Grimaldi, in una breve introduzione alla sottoscrizione dell’intesa – darà modo di avviare una cooperazione attiva tra le parti, nelle loro rispettive responsabilità, capacità e competenze al fine di monitorare e controllare il territorio di competenza dell’Autorità Portuale attraverso la realizzazione di specifiche campagne relative alle diverse matrici ambientali. Nell’ottica – ha proseguito – di uno sviluppo di efficaci azioni di programmazione e realizzazione di modelli di Governance ambientale, per implementare, migliorare la sicurezza, la funzionalità e la fruibilità del bacino portuale e le opere ad esso connesse”.
“L’Arpacal – ha sostenuto Santagati, spiegando i dettagli dell’accordo – si impegna a predisporre tutti gli strumenti necessari alle attività di monitoraggio e controllo ambientale relativamente alla caratterizzazione dei sedimenti marini movimentati nell’area portuale, al monitoraggio della qualità dell’aria e del rumore sottomarino ed infine, al controllo della radioattività delle merci in entrata. Convenzioni specifiche individueranno – ha aggiunto Santagati – di volta in volta le risorse finanziarie, il personale, le strutture e le attrezzature da destinare a supporto di ogni singolo progetto. Un accordo questo – ha concluso Grimaldi – che implicherà una crescita comune per i due Enti sul fronte della tutela ambientale del territorio di rispettiva competenza”.
