Porto di Genova, in arrivo 100 giovani lavoratori per rafforzare l’organico
Via libera MIT a ricambio generazionale Culmv in vista dell’aumento dei traffici portuali
Ricambio generazionale al porto di Genova: Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dato il via libera al piano di assunzioni presentato dalla Culmv – Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie – di Genova, autorizzando l’inserimento di 100 nuovi soci tra i 18 e i 28 anni.
Il provvedimento, deliberato alla fine del mese scorso dal Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale di Genova-Savona, punta a ringiovanire e rafforzare l’organico in vista dell’aumento dei traffici portuali previsti nei prossimi anni.
Con questa azione si cerca anche di far fronte alla crescente carenza di forza lavoro, causata anche dalle numerose uscite registrate nell’ultimo quinquennio. Attualmente, oltre la metà degli addetti ha una età media superiore a 50 anni: una situazione che ha iniziato a incidere sulla flessibilità operativa.
I nuovi ingressi, che non accederanno al riconoscimento delle giornate di mancato avviamento, saranno impiegati a supporto dei soci ordinari per rispondere meglio ai picchi di lavoro nei terminal.
La Direzione Generale per i porti, la logistica e l’intermodalità del MIT ha giudicato il piano congruo.
La Compagnia Unica fra i Lavoratori delle Merci Varie (CULMV) è la più antica società di servizi attiva nel porto di Genova.
Nonostante l’evoluzione del porto, dei mezzi operativi e delle modalità di imbarco e sbarco merci, la Compagnia Unica del porto di Genova è attiva sullo scalo genovese e al Psa Genova Pra’ (ex Voltri Terminal Europa), con un organico superiore a 700 soci e un fatturato annuo di circa 30.000.000 di euro.
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