Porto di Trieste: al via il dibattito pubblico previsto per legge sul Molo VIII
Previsti quattro incontri pubblici per il terminal container con capacità fino a 1,6 milioni di TEU/anno
Per il Porto di Trieste si apre ufficialmente oggi il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII, promosso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Si tratta del primo dibattito pubblico mai realizzato in Friuli Venezia Giulia, dedicato alla più grande opera nello scalo giuliano ed a una delle principali infrastrutture portuali attualmente in costruzione nel panorama nazionale.
Il progetto del Molo VIII al Porto di Trieste
Il progetto, sviluppato in un partenariato pubblico-privato tra l’Autorità di Sistema Portuale, HHLA PLT Italy S.r.l., Logistica Giuliana e ICOP, prevede un investimento complessivo di 315.850.279 euro, di cui 206.850.279 euro coperti da finanziamento pubblico (MIT–MEF) e 109.000.000 euro dalla parte privata.
L’intervento consiste nella realizzazione della fase 1 del nuovo terminal container del Molo VIII con una superficie complessiva di 17 ha, già previsto dal Piano Regolatore Portuale. In questa prima fase, il terminal, movimenterà circa 450.000 TEU all’anno. Una volta completato l’intero progetto, la capacità operativa complessiva potrà raggiungere fino a 1,6 milioni di TEU/anno.
Cos’è il dibattito pubblico
Il dibattito pubblico è uno strumento di partecipazione civica disciplinato dall’articolo 40 del Decreto legislativo 36/2023 che consente di sottoporre al confronto pubblico le grandi opere infrastrutturali e strategiche prima delle decisioni finali.
Il suo obiettivo è garantire trasparenza, confronto e partecipazione attiva, coinvolgendo amministrazioni, categorie economiche, associazioni e cittadini. Chiunque può prendere visione della documentazione, esprimere osservazioni, proporre soluzioni alternative e contribuire a un possibile miglioramento del progetto.
L’intero percorso è coordinato per legge da un responsabile indipendente, incaricato di assicurare la correttezza e l’efficacia del processo partecipativo. Per il Molo VIII, il ruolo è stato affidato ad Andrea Mariotto, nell’ambito del gruppo di lavoro di Avventura Urbana S.r.l., società specializzata nella progettazione e gestione di processi partecipativi complessi.
Tempi e modalità del dibattito pubblico
Il dibattito pubblico si è ufficialmente aperto oggi, 23 giugno 2025, con la conferenza stampa e la pubblicazione della relazione di progetto, disponibile con tutta la documentazione sul sito che sarà il punto di riferimento informativo per l’intero percorso e che conterrà tutti i materiali previsti dalla normativa vigente, compresa la Relazione di progetto predisposta dal proponente.
Il processo durerà 120 giorni così suddivisi:
- 30 per la verifica documentale e lancio del percorso;
- 60 per la raccolta delle osservazioni dal pubblico;
- 30 per la redazione della relazione conclusiva da parte del coordinatore.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione di questa relazione, l’Autorità di Sistema Portuale presenterà il documento conclusivo in cui spiegherà le decisioni relative ai temi emersi.
Sono previsti quattro incontri pubblici (1, 8, 15, 23 luglio 2025) e tre tavoli tecnico-istituzionali su argomenti specifici.
Gualtieri: Effetti rilevanti per l’intero sistema logistico e per il territorio
Il Commissario Straordinario dell’Authority, Antonio Gurrieri, ha sottolineato: “Il Molo VIII rappresenta una delle principali infrastrutture portuali oggi in costruzione in Italia. Stiamo conducendo una partita decisiva che cambierà il volto dello scalo, con effetti rilevanti per l’intero sistema logistico e per il territorio, in termini occupazionali ed economici.Inoltre l’avvio di questo percorso di democrazia partecipativa sarà un’ulteriore prova della relazione che lega il porto alla città e di quanto sia fondamentale il dialogo con il territorio.”
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