Porti: Ciaccia, nuovo impulso dall’autonomia finanziaria
“Stiamo seguendo con attenzione l’iter del decreto di ripartizione delle risorse ai porti perché la materiale assegnazione di questo fondo avvenga il più presto possibile”. Lo ha detto il vice ministro ai Trasporti Mario Ciaccia intervenuto a Savona ad un convegno sulla portualità.
“Nello specifico il finanziamento di infrastrutture portuali in corso di ripartizione – ha ricordato Ciaccia – è stato così suddiviso: 20 milioni per il Porto di Genova, 25 per il Porto di Savona, 4,3 milioni per il Porto di Gioia Tauro e Cagliari, 33 milioni in 9 rate annuali per il Porto di Civitavecchia”.
“Con il decreto sullo sviluppo è stata finalmente disposta l’autonomia finanziaria dei porti, attraverso una specifica norma con la quale si è stabilito di dare impulso all’infrastrutturazione portuale, destinando ai porti parte dell’Iva e delle accise in essi prodotte. Per poter essere effettivamente competitivi con i porti del Mar del Nord occorre che all’interno dei sistemi dell’alto Adriatico e dell’alto Tirreno ognuno degli scali sia messo in condizione di ricevere e trattare le grandi navi di domani. Questo per consentire l’interoperabilità, come terminali mediterranei efficaci, rispettivamente del corridoio Genova Rotterdam e del corridoio Adriatico Baltico. Considerazioni analoghe vanno condotte per i sistemi portuali campano, pugliese e siciliano, da vedere come sbocchi mediterranei del corridoio Helsinki-La Valletta a servizio di quella parte d’Europa costituita dal Mezzogiorno d’Italia”.