La Spezia: 2017 positivo per il traffico container, aumenta anche il trasporto ferroviario
Nel 2017 il Porto della Spezia ha visto una sostenuta ripresa del traffico con una movimentazione complessiva di 1.473.571 TEU (container), pari cioè a un incremento del 15,8% sul 2016. Un volume di traffico molto rilevante – fanno sapere dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – che dimostra il ruolo di primo piano che lo scalo riveste ormai da molti anni nel panorama della portualità nazionale e mediterranea, e che conferma La Spezia al secondo posto in Italia tra gli scali di destinazione finale verso i mercati di produzione e consumo del nord Italia. In export i contenitori totali movimentati sono stati 742.495 TEU (+16,8%) e in import 731.076 (+14,8%).
Complessivamente i contenitori pieni movimentati a banchina ammontano a 1.076.773 TEU (+15,1%), di cui l’export, con 686.747 TEU (+16,5%) ne rappresenta il 63,7%. In crescita anche l’import con 390.026 TEU (+12,9%). Nel 2017 cresce anche l’attività di trasbordo che ha rappresentato l’11,7% del traffico portuale, con 173 mila movimenti complessivi a banchina, rispetto ai 63 mila dell’anno scorso.
Nei mercati esteri serviti dal porto spezzino troviamo in ordine di importanza l’interscambio con Asia, Americhe, Europa, Africa ed Oceania. I principali mercati inland di riferimento sono rappresentati, in ordine di importanza, dalle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Liguria e Piemonte. Va sottolineato che le prime tre coprono circa il 65% del mercato totale del porto spezzino. Ragguardevoli anche i dati relativi al trasporto intermodale svolti nel porto della Spezia: nel 2017 sono stati movimentati complessivamente circa 127mila carri (+6,7%) ed inoltrati 7.500 treni (+6,4%) che attestano al 33% la quota di trasporto ferroviario del La Spezia Container Terminal (al netto dei trasbordi). In termini di tonnellate, il traffico generale svolto nel 2017 si attesta così a 15,98 milioni (+12,6%) tra merci containerizzate, rinfuse solide e liquide, di cui 6,73 milioni allo sbarco e 9,25 milioni all’imbarco che ne rappresenta il 57,8% del totale. Oltre l’85% la quota di trasporto containerizzato sul traffico totale del porto.
Per quanto riguarda infine il porto di Marina di Carrara, si consolida il traffico Ro-Ro. Il 2017 si è chiuso con un importante incremento delle movimentazioni a banchina per un totale di 2.279.725 tonnellate (+20,7%), di cui 889.890 in import e 1.389.835 in export. Le rinfuse solide ammontano a 529.900 tonnellate (-3%) e le merci varie a 1.749.825 tonnellate (+30,3%).