ART: revisione regole per le gare di trasporto marittimo verso le isole
Ecco in dettaglio quali sono gli obiettivi della revisione delle regole
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha avviato la revisione delle regole per le gare nel trasporto marittimo. L’obiettivo è di aggiornare la disciplina prevista dalla Delibera n. 22/2019 e migliorare la qualità dei collegamenti da, tra e verso le isole.
La decisione, formalizzata con la Delibera n. 169/2025, nasce dalle criticità riscontrate nei precedenti bandi di affidamento dei servizi di trasporto.
Nuove regole per le gare nel trasporto marittimo
La revisione delle regole per le gare nel trasporto marittimo punta a rendere più efficaci le procedure di affidamento dei servizi sovvenzionati o in continuità territoriale.
L’ART ha evidenziato, dopo la verifica d’impatto della regolazione (VIR) e il monitoraggio pluriennale, che alcuni criteri della normativa del 2019 hanno mostrato difficoltà applicative, specialmente nei contesti in cui operano armatori già presenti sul mercato.
Il nuovo procedimento prevede un aggiornamento completo delle linee guida per la predisposizione dei bandi di gara e delle convenzioni di servizio, al fine di garantire maggiore trasparenza, concorrenza e sostenibilità economica.
Consultazione pubblica aperta fino al 24 novembre 2025
L’Autorità ha avviato una consultazione pubblica che consente a enti, compagnie e associazioni di settore di presentare osservazioni e proposte sulle nuove regole del trasporto marittimo entro il 24 novembre 2025.
Le osservazioni raccolte costituiranno la base per il testo finale, previsto entro il 30 aprile 2026.
Il procedimento è coordinato dalla Dr.ssa Ivana Paniccia, dirigente dell’Ufficio Regolazione Economica dei Servizi di Mobilità. Dalla Dott.ssa Cinzia Rovesti responsabile dell’Analisi di Impatto della Regolazione (AIR) e della VIR.
Obiettivi della revisione delle regole
Con la revisione delle regole per le gare nel trasporto marittimo, l’ART mira ad assicurare un quadro coerente con il Regolamento (CEE) n. 3577/92 sul cabotaggio marittimo e con il Codice dei contratti pubblici.
Le nuove misure dovranno semplificare l’attività degli enti affidanti e rafforzare la qualità del servizio, mantenendo l’equilibrio tra concorrenza, sostenibilità e continuità territoriale.
L’iniziativa risponde anche alle esigenze espresse dagli operatori del settore. Questi ultimi hanno segnalato la necessità di chiarimenti procedurali e di una maggiore omogeneità tra le gare regionali e nazionali.
Impatti per il settore del trasporto marittimo
La revisione delle regole di gara nel trasporto marittimo potrà influire sui criteri di selezione, sulla durata dei contratti e sulle condizioni economiche delle convenzioni.
Per gli operatori del mare e le amministrazioni pubbliche si tratta di un passaggio strategico verso un sistema più competitivo, efficiente e in linea con le norme europee.
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