Covid-19: in arrivo 24 milioni di euro per gli ormeggiatori
Il Governo interviene a favore delle categorie più colpite dalla crisi pandemica. Stavolta ad essere oggetto di misure è il settore degli ormeggiatori. Ma a quanto ammontano gli indennizzi destinati a questa categoria?
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che sblocca indennizzi per 24 milioni di euro, per l’anno 2020, agli ormeggiatori che operano nei porti italiani e che hanno subito perdite a causa della crisi pandemica.
Le domande per richiedere l’indennizzo, che possono essere inviate direttamente o tramite l’Associazione Nazionale Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli Porti Italiani (Angopoi), devono essere corredate della documentazione, specificata nel decreto, che attesti perdite, mancati ricavi e corrispettivi non percepiti.
Compensazioni per i corrispettivi non riscossi
Il provvedimento, che ha ricevuto il via libera dalla Commissione europea per quanto riguarda la compatibilità con le norme sugli aiuti di Stato, attua il decreto legge 34/2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, convertito dalla legge 17 luglio 2020 n. 77. La cifra di 24 milioni viene riconosciuta a titolo di indennizzo per le ridotte prestazioni di ormeggio, compensazioni per i corrispettivi non riscossi a fronte di servizi effettuati tra il primo febbraio e il 15 ottobre 2020 e per le minori entrate derivanti dalle riduzioni tariffarie previste dall’Autorità marittima.