17-10 – A12: al via lavori tra Tarquinia e Civitavecchia
A12 LIVORNO-CIVITAVECCHIA: AL VIA I LAVORI DA TARQUINIA A CIVITAVECCHIA NORD
Castellucci: \”Risolviamo le criticità. Se il territorio non vuole, l\’opera non si fa\” Bargone: \”L\’investimento garantirà circa 2mld di euro alle casse dello
Stato\”
Tarquinia, 17 ottobre 2011 – In anticipo rispetto ai tempi del progetto complessivo, la Sat (Società Autostrada Tirrenica) avvia i lavori della tratta laziale dell\’autostrada tirrenica, da Tarquinia a Civitavecchia Nord. Saranno realizzati 14,6 chilometri e investiti 174 milioni di euro per ampliare l\’attuale asse stradale, creare un\’area di esazione e
realizzare tre svincoli. L\’autostrada si svilupperà lungo il tracciato dell\’Aurelia che sarà allargato per realizzare due distinte carreggiate e l\’opera sarà ultimata in tre anni.
\”Sat – afferma Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l\’Italia azionista di controllo di SAT – continua a intervenire sui
nodi più critici della Livorno-Civitavecchia. Dopo l\’adeguamento della tratta Rosignano-S. Pietro in Palazzi e la nuova barriera di Rosignano,
aperta prima dell\’esodo estivo lo scorso giugno, è la volta di Tarquinia.
Con questi due interventi – prosegue Castellucci – si risolvono le due più importanti criticità dell\’asse tirrenico e le situazioni di maggiore disagio per gli automobilisti, soprattutto nei periodi di esodo e nei fine
settimana. Intanto è in corso l\’esame del progetto definitivo in sede di Conferenza dei Servizi. Attendiamo le risposte delle Istituzioni territoriali che dovranno tener conto del quadro generale di crisi e di un rigoroso rispetto delle compatibilità ambientali, paesaggistiche, di
consumo di territorio e storico-archeologiche. Il progetto dell\’opera può essere oggetto di miglioramenti ma non certo di negoziazioni al rialzo che
minerebbero la fattibilità e la sostenibilità dell\’opera stessa\”.
\”La realizzazione dell\’autostrada tirrenica – spiega Castellucci – con un investimento di 2 miliardi di euro, interamente autofinanziato e quindi senza alcun contributo pubblico, determinerà benefici diretti pari a circa 2,5 miliardi di euro, di cui 2 miliardi andranno allo Stato\”.
L\’intervento su cui oggi partono i lavori con la delimitazione delle aree, la bonifica degli ordigni bellici, i saggi archeologici e l\’eliminazione
progressiva delle interferenze, ricade interamente nel comune di Tarquinia.
La tratta interessata dai lavori autostradali è in prosecuzione dell\’autostrada Roma-Civitavecchia, interseca la Orte-Civitavecchia e si sovrappone all\’attuale tracciato della statale Aurelia.
\”Ripercorrere il tracciato dell\’Aurelia – aggiunge Antonio Bargone, presidente di Sat – è stata una decisione presa insieme alle istituzioni del territorio con le quali si è stabilito di riqualificare anche la
viabilità locale connessa non solo per creare un\’alternativa di percorso, ma soprattutto per garantire gli accessi ai frontalieri ed evitare aree
intercluse. A tal fine sono importanti gli interventi sulla Litoranea e sulla Lupo-Cerrino. Prevediamo alcune agevolazioni per i residenti – continua Bargone – ma i costi dell\’investimento non possono essere coperti solo dal traffico di attraversamento: l\’autostrada deve essere pagata da chi la utilizza.\”
\”L\’impegno risulta evidente se si osserva il progetto definitivo – commenta il presidente di Sat – e gli importanti studi di compatibilità e sostenibilità ambientale, archeologica, paesaggistica ed
economico-finanziaria. Ora tocca ai territori. Sono le regioni interessate – chiude Bargone – a dover operare le scelte necessarie per portare avanti l\’opera entro i limiti stabiliti. A loro spetta scegliere dove farla, al
Concessionario farla\”.