Droni e AI per le emergenze autostradali: il nuovo protocollo tra Vigili e Autostrade
I tre assi strategici del protocollo sono la sicurezza stradale, la condivisione dei dati e l’applicazione dell’innovazione tecnologica. Obiettivo: affrontare in modo più rapido, coordinato ed efficace le emergenze lungo la rete autostradale gestita dalla società.
La gestione delle emergenze sulla rete autostradale italiana è prossima a una significativa transizione digitale, con l’adozione di tecnologie avanzate per elevare gli standard di sicurezza di viaggiatori e operatori.
È l’obiettivo del nuovo protocollo per la sicurezza autostradale siglato tra i Vigili del Fuoco e Autostrade dello Stato.
Un’intesa che mira ad affrontare in modo più rapido, coordinato ed efficace le emergenze lungo la rete autostradale gestita dalla società, prevenendo o contrastando in tempo le situazioni critiche grazie all’integrazione di droni e intelligenza artificiale.
Il nuovo protocollo per le emergenze stradali
Il 4 giugno, presso il Ministero dell’Interno, è stato firmato un protocollo strategico tra Attilio Visconti, capodipartimento dei Vigili del Fuoco, e Vito Cozzoli, amministratore delegato di Autostrade dello Stato, alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Questa intesa dà il via a una collaborazione strutturata, finalizzata a gestire le emergenze lungo la rete autostradale in modo più rapido, coordinato ed efficace.
L’obiettivo principale è, nello specifico, rafforzare la sicurezza degli utenti e degli operatori, migliorando la prontezza d’intervento e l’efficienza complessiva del sistema di soccorso.
Tre assi strategici per la sicurezza stradale
La digitalizzazione delle procedure di emergenza rappresenta un elemento centrale di questa nuova strategia.
Gli assi strategici su cui si fonda questo protocollo sono infatti la sicurezza stradale, ma anche la condivisione dei dati e l’applicazione dell’innovazione tecnologica.
Quest’ultima, nel dettaglio, si traduce nell’impiego di droni, robot a comando remoto, sensori avanzati e algoritmi di intelligenza artificiale; un insieme di strumenti che aiuterà a monitorare e gestire in tempo reale le situazioni critiche e i dati operativi.
L’innovazione tecnologica al servizio della sicurezza stradale
L’introduzione di droni e intelligenza artificiale (AI) rappresenta un significativo passo avanti in materia di sicurezza stradale, fornendo strumenti avanzati per la gestione accurata e tempestiva delle emergenze.
In caso di emergenza, infatti, i droni permettono infatti una panoramica immediata e dettagliata della situazione, consentendo l’invio di immagini in tempo reale anche da aree complesse o difficilmente accessibili. Tutto questo consentirà una valutazione più rapida degli eventi oltre a un migliore coordinamento degli interventi di soccorso.
Parallelamente, anche l’intelligenza artificiale (AI) rappresenta una componente chiave nella gestione della sicurezza autostradale. La sua implementazione all’interno di un’infrastruttura digitale avanzata, come sancito dal nuovo protocollo, favorirà l’elaborazione e interpretazione di una vasta mole di dati in tempo reale.
In generale, le nuove tecnologie permetteranno di identificare preventivamente situazioni di rischio e di segnalare le criticità in tempo reale ai centri operativi o direttamente ai servizi di emergenza, contando anche sulle avanzate potenzialità di apprendimento ed esecuzione del machine learning.
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