Pedaggi: ecco tutti gli aumenti sulle autostrade italiane
A partire dal 1 gennaio 2013 gli incrementi sulla rete autostradale subiranno una variazione media del 2,91%, calcolata sulla base della media ponderata tra la tariffa di base ed il consuntivo di traffico dell’anno precedente.
I decreti interministeriali che fissano gli adeguamenti dei pedaggi autostradali sono stati firmati in questi giorni dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministro dell’Economia e Finanze.
Gli incrementi sono funzionali ad assicurare l’effettiva realizzazione degli investimenti posti a carico di ciascuna società concessionaria e a garantire il mantenimento della rete autostradale in condizioni di efficienza e di sicurezza.
Per ogni concessione è stata svolta una puntuale attività di controllo e di verifica da parte dalla competente Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, finalizzata all’accertamento del rispetto, da parte dei concessionari autostradali, dell’esecuzione degli investimenti infrastrutturali e degli interventi di manutenzione previsti dalle convenzioni vigenti.
Sono stati sospesi gli incrementi tariffari relativi a 4 concessioni (Brescia-Verona-Vicenza-Padova, SATAP A4 e SATAP A21 e SAT), e autorizzati incrementi inferiori a quelli richiesti per altre 3 (Autostrade per l’Italia, ATIVA e Milano – Serravalle).
La decisione è stata assunta in via cautelativa, nell’attesa del perfezionamento delle procedure relative ai rispettivi piani economico-finanziari, attualmente in corso di definizione.
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