Infrastrutture: D’Angelis, sistema tramviario e sicurezza Arno priorità in Toscana
Opere strategiche di livello nazionale come la nuova tramvia-metrò Bagno a Ripoli-Campi Bisenzio e gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’Arno avranno linee di finanziamento dedicate grazie al Fondo Revoche del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Questi gli argomenti al centro dell’incontro convocato dal sottosegretario Erasmo D’Angelis al Ministero dei Trasporti a cui hanno partecipato i dirigenti dell’Unità di Missione del Ministero, Ercole Incalza e Ida Tramonti, i dirigenti della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
“Abbiamo valutato tutte le questioni tecniche, finanziarie e gli iter procedurali– ha spiegato il sottosegretario Erasmo D’Angelis– per due delle priorità della Regione Toscana: in primo luogo la sicurezza dalle alluvioni lungo l’asta dell’Arno, da garantire con le casse d’espansione di Figline e San Miniato e lo scolmatore di Pisa; in secondo luogo il nuovo sistema tramvia-metrò di area metropolitana che collegherà Bagno a Ripoli a Firenze, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio e che segnerà un punto di svolta nel sistema della mobilità sostenibile della Toscana centrale. Gli interventi già previsti e non ultimati delle due opere e nuovi progetti verranno inseriti all’interno della Legge Obiettivo come opere strategiche per il Paese con l’aggiornamento dell’Accordo quadro tra Stato e
Regione Toscana.Ciò permetterà soprattutto di avere a disposizione gli strumenti finanziari per poter accelerare e completare le opere”.
Per la linea 2 della tramvia fiorentina, il cantiere che collegherà la Stazione Santa Maria Novella con l’aeroporto Vespucci, partirà a fine febbraio. Nel corso dell’incontro romano, è stato fatto il punto anche sulla ripresa dei lavori dell’Alta Velocità fiorentina con la presa d’atto dell’assicurazione da parte del vertice di Rfi e Ferrovie dello Stato che il cantiere per la stazione Foster ripartirà con i lavori a fine mese.
