Friuli Venezia Giulia: Serracchiani, Nodo ferroviario di Trieste opera strategica
L’ammodernamento del Nodo ferroviario di Trieste e il completamento della tangenziale Sud di Udine. Sono questi i progetti che andranno a integrare l’Intesa generale quadro tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Friuli Venezia Giulia, siglata nel 2002 e aggiornata nel 2008, che definisce alcune opere strategiche da realizzare in quanto di preminente interesse nazionale. L’argomento è stato discusso a Trieste, nel corso della seduta di Giunta.
”La Regione – ha spiegato la presidente Debora Serracchiani – ha lavorato in questi mesi in stretto contatto con il Ministero per arrivare a riscrivere l’intesa. Anche rispetto al 2008, quando l’accordo fu per la prima volta aggiornato, il contesto generale di riferimento della programmazione comunitaria e nazionale sulle reti infrastrutturali ha infatti subito significative trasformazioni e sono mutate le esigenze del Friuli Venezia Giulia. Pertanto è maturata la necessità di inserire nel documento programmatorio questi due interventi: sono fondamentali per garantire una connessione funzionale tra le strutture portuali, interportuali e le maggiori aree produttive con i cosiddetti Corridoio 1 Adriatico Baltico (sulla direttrice Klagenfurt – Udine/Trieste – Venezia) e Corridoio 3 Mediterraneo (Lione-Trieste-Divaccia). Da qui la richiesta al Governo di una rivisitazione di contenuti delle Intese finora stipulate”.
