Bici in Comune: al via i finanziamenti per la mobilità dolce in 471 Comuni
I fondi stanziati saranno erogati a 471 Comuni italiani con l’obiettivo di promuovere la mobilità ciclistica e il cicloturismo.
L’Italia rinnova il suo impegno verso la mobilità alternativa, dolce e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale.
Lo dimostra anche il successo del bando “Bici in Comune”, l’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, di Sport e Salute, e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
Di recente sono state infatti pubblicate le graduatorie dei Comuni beneficiari, ripartiti in 4 cluster per dimensioni, che riceveranno i finanziamenti governativi, per un importo complessivo di 12,6 milioni di euro.
L’adesione da parte dei Comuni italiani è stata notevole, superando il 25% del totale.
“Bici in Comune”: che cos’è e a cosa serve il bando per la mobilità sostenibile
“Bici in Comune” è un progetto nazionale che mira a promuovere l’uso della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano sostenibile sia per il cicloturismo.
L’iniziativa è sostenuta dal Ministro per lo Sport e i Giovani e coinvolge Sport e salute S.p.A. e ANCI. Scaduto lo scorso gennaio, il bando è generalmente aperto a tutti i Comuni italiani, suddivisi in cluster in base al numero di abitanti.
Le proposte progettuali presentate avranno una durata di due anni, con erogazione dei fondi gestita da Sport e salute S.p.A utilizzando i fondi disponibili per il progetto nei limiti delle effettive disponibilità.
L’obiettivo principale è incoraggiare uno stile di vita sano e attivo e stimolare lo sviluppo economico locale attraverso il cicloturismo.
471 progetti vincitori del bando
I fondi stanziati andranno a beneficio di 471 Comuni italiani con l’obiettivo di promuovere la mobilità ciclistica.
Più nel dettaglio, 201 Comuni riceveranno il finanziamento direttamente mentre altri 270 parteciperanno ai progetti approvati in qualità di partner.
Guardando alla distribuzione dei fondi, il 45% è destinato al Nord; il 31% è assegnato a Sud e Isole mentre il restante 24% è stato riservato alle regioni centrali.
La provincia di Torino conterà il maggior numero di Comuni che hanno visto i loro progetti idonei al finanziamento (9), seguita dai Comuni della provincia di Perugia (8) e dai 6 progetti finanziati per le città delle province di Benevento, Bergamo e Cuneo.
I progetti vincitori del bando coprono diversi obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.
Tra le iniziative premiate rientrano perlopiù progetti legati alla promozione della bicicletta per favorire uno stile di vita sano e attivo; lavori di riqualificazione e potenziamento dei percorsi ciclabili già esistenti; iniziative legate al cicloturismo e alla valorizzazione dei territori e altri progetti legati alla realizzazione di programmi educativi nelle scuole per diffondere i principi della mobilità sostenibile.
Premiati i piccoli Comuni
I piccoli Comuni rappresenteranno i principali beneficiari dell’iniziativa.
La maggior parte dei progetti finanziati, circa il 67%, riguarderà Comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti. Seguiranno i Comuni fino a 80.000 abitanti con il 17% dei progetti, le città fino a 300.000 abitanti con il 13%, e infine le grandi aree con oltre 300.000 residenti, che rappresentano il 3%.
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