Sindaco Gualtieri visita il cantiere di via Tiburtina: accelerare la conclusione di un’opera che i romani attendono da anni
“I ritardi accumulati negli anni sullo stato di avanzamento dei lavori, rendono l’adeguamento della via Tiburtina una priorità per Roma Capitale per due motivi. Il primo è liberare finalmente i cittadini del IV Municipio dal disagio che dura ormai da oltre 15 anni. Il secondo è un motivo logistico impellente, essendo l’adeguamento dell’arteria stradale estremamente importante in vista dell’evento della Ryder Cup che si terrà a settembre 2023 e del Giubileo del 2025. Vogliamo segnare un cambio di passo per la conclusione di un’opera che i romani attendono da anni”.
Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine del sopralluogo ai cantieri della via Tiburtina, dove sono in svolgimento i lavori per l’adeguamento di 6,5 km, precisamente dall’incrocio con via di Ponte Mammolo fino all’incrocio con via Marco Simone, situata dopo il Grande Raccordo Anulare.
Si tratta della realizzazione di una sede stradale a tre corsie per senso di marcia, di cui una riservata al trasporto pubblico, fino al GRA e di due corsie nell’ultima tratta fino all’incrocio con via Marco Simone. Nel progetto è prevista anche la sistemazione delle strade collaterali.
Insieme al Sindaco, erano presenti l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini e il presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti.
Intervento da 74 milioni diviso in 4 tronchi
L’intero intervento su tutta la via Tiburtina ha un valore totale di circa 74 milioni ed è stato suddiviso in 4 tronchi. Il Tronco T1 che va da Ponte Mammolo all’incrocio con via Casale di San Basilio; il Tronco T2 che va dal predetto con via Casale di San Basilio all’incrocio con il GRA; il Tronco T3 che va dal GRA all’incrocio con via di Salone e il Tronco T4 va da via di Salone alla grande rotatoria da realizzare all’incrocio con via Marco Simone.
Negli anni numerosi ritrovamenti archeologici e alcune criticità tecniche incontrate nella fase di cantierizzazione e di messa in opera dei lavori hanno ritardato l’avanzamento dei lavori.
“Il grande cantiere della Tiburtina ha subito negli anni rallentamenti e stop che ne hanno ingigantito in modo insostenibile i tempi di realizzazione – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini –. I cantieri ora devono andare avanti spediti per arrivare ai prossimi appuntamenti della Capitale con una nuova viabilità che consenta il pieno utilizzo delle discipline di marcia dell’arteria. La previsione di chiusura dei lavori è di settembre 2022 per i primi tre tronchi e di luglio 2023 per il quarto tronco”.