Enrico Giovannini nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Enrico Giovannini è il nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo guidato da Mario Draghi.
Giovannini ha giurato al Quirinale lo scorso 13 febbraio e succede a Paola De Micheli.
Nato a Roma nel 1957, Giovannini è professore ordinario di Statistica economica all’Università di Roma Tor Vergata e Senior Fellow della LUISS School of European Political Economy.
La presidenza ISTAT
Dopo aver iniziato la carriera al dipartimento ricerca dell’Istat e aver fatto parte del comitato strategico del Tesoro sull’introduzione dell’euro, dal 1993 al 1996 ha diretto il dipartimento di contabilità nazionale e analisi economica dell’istituto per poi guidare la grande direzione centrale delle statistiche su istituzioni e imprese.
Chief Statistician dell’OCSE dal 2001 al 2009 e presidente dell’ISTAT dal 2009 al 2013, è stato nominato successivamente ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del governo Letta (2013-2014). È co-fondatore e portavoce di ASviS, l’alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile: in questi Giovannini si è messo all’ascolto delle istanze delle organizzazioni giovanili, in particolare in vista dell’utilizzo del Next Generation Ue.
Presidente della Conferenza degli statistici europei, organismo della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (2011-2013), collabora con il Joint Reasearch Centre della Commissione europea.
L’esperienza con il governo Berlusconi
Nel 2011 è stato chiamato dal governo Berlusconi a presiedere il “Gruppo di lavoro Economia non osservata e flussi finanziari”, sulle misure di contrasto all’evasione fiscale e la “Commissione governativa per il livellamento retributivo Italia-Europa” e nel 2013 venne nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un pool di “saggi” con il compito di indicare le priorità per uscire dalla crisi economica e istituzionale.