Porto Savona, Miazza: l’operazione sull’interporto Vado Ligure è legittima
“L’acquisto del pacchetto azionario pari al 64% della società Vio, la Vado Intermodal Operator, è perfettamente legittimo”. Lo ha evidenziato il presidente dell’Autorità portuale di Savona Gianluigi Miazza durante un incontro con la stampa per chiarire ogni dubbio sull’acquisto del pacchetto azionario dell’interporto Vado Ligure e per aggiornare sui lavori in corso nei cantieri degli scali di Savona e di Vado.
Miazza ha detto che l’operazione è valida per due motivi: “Il primo è che non andiamo ad acquistare azioni o aree in concessionaria del porto, ma acquistiamo una società di cui siamo già proprietari per l’8%. In secondo luogo abbiamo informato dell’operazione anche il Ministero e la procedura in atto è prevista dalla legge 244. La legge stessa preveda che tutta l’operazione sia verificata anche dalla Corte dei Conti”.
Miazza ha poi sottolineato che “l’acquisto di questo nodo strategico ci permette di dare una governance pubblica a tutta la piattaforma contenitori della Maersk e considerato che in quelle aree presto dovrà essere realizzata una piattaforma logistica intermodale, questo era il corollario che mancava per chiudere una decina di interventi propedeutici alla realizzazione della stessa piattaforma”. E ha spiegato che “dalla piattaforma logistica partirà il 40% delle merci sbarcate al terminal che secondo l’accordo di programma dovranno viaggiare su rotaia. Merci che una volta creato il collegamento tra la stessa piattaforma e il parco Doria potranno essere dirottate verso il Nord ed Est Europa”.
Per quanto riguarda gli altri progetti, nello scalo di Savona l’Autorità portuale sta portando avanti il nuovo ponte mobile nella Darsena che sarà allestito entro fine anno, il nuovo palacrociere che dovrebbe essere pronto nei primi mesi del 2015 e la nuova sede dell’Autorità portuale, che sarà pronta nel secondo semestre del prossimo anno. Tornando a Vado Ligure “si sta lavorando anche ad altre opere come la costruzione entro tre anni del nuovo casello autostradale di Vado Ligure – ha concluso Miazza – e stiamo anche trattando col Comune di Vado per la realizzazione delle opere relative al master plan, ovvero quelle opere di corredo al terminal Maersk già previste dall’accordo di programma”.