Porto di Savona: calo del 2,8% nel traffico merci durante il primo semestre
Diminuzione del 2,8% del traffico merci nel porto di Savona, pari a 183.843 tonnellate in meno. Sono i dati del primo semestre 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, illustrati dal presidente dello scalo Gian Luigi Miazza durante il Comitato portuale. La perdita è nella quasi totalità concentrata nelle rinfuse solide sulle quali pesa il mancato approvvigionamento di carbone a causa del fermo giudiziario della centrale elettrica a Vado, Tirreno Power. Il Comitato Portuale di Savona ha anche approvato all’unanimità l’assestamento di bilancio, reso necessario a seguito di alcune disposizioni contenute nel decreto legge 66/2014 che prevedono un ulteriore taglio alle spese delle Autorità portuali. Sotto la scure della spending review sono finite alcune voci come promozione, consulenze e consumi, nonostante un aumento delle entrate nelle casse dell’ente.L’organismo ha poi dato il via libera ad un “taglio” di 2 metri quadrati all’area concessa alla Lega Navale, necessaria per consentire l’adeguamento dell’impianto di Eni Spa secondo la normativa in ambito sicurezza sul Molo d’ormeggio.