Porti Lazio: con la Zona logistica semplificata investimenti e zero burocrazia
Con l’approvazione della delibera proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità, Mauro Alessandri, di concerto conl’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Gian Paolo Manzella, la giunta regionale ha avviato l’iter dipresentazione di una proposta di Zona Logistica Semplificata (ZLS) corredata dal relativo Piano di Sviluppo Strategico, a valere sulle aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, da far pervenire alpresidente del Consiglio dei Ministri.
“L’obiettivo del provvedimento è di realizzare le migliori condizioni perattrarre nuovi investimenti e contribuire alla competitività, alla crescita economica e all’incremento dei livellioccupazionali nell’intero sistema dei porti commerciali dellaRegione Lazio. Le ZLS puntano infatti sulla semplificazione amministrativa in favore delle imprese come misura chiave perfavorire lo sviluppo economico: tempi ridotti e certi perottenere autorizzazioni e nulla osta, esenzioni e agevolazionifiscali, oltre che doganali. Insomma delle vere e proprie zone a burocrazia zero”, spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Verrà costituito un gruppo di lavoro, composto da esperti di diversificata e comprovata esperienza eformazione in ambito di programmazione territoriale, dirittoamministrativo e diritto della navigazione, che sarà incaricato di definire gli atti propedeutici alla presentazione della Zona Logistica Semplificata e del Piano di Sviluppo Strategico. Tale gruppo di lavoro dovrà comprendere, tra glialtri, rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro Settentrionale, delle direzioni regionali competenti e dovrà operare in collaborazione con i Comuni territorialmente interessati.
La redazione del Piano diSviluppo Strategico e la selezione delle aree da destinare allaZLS dovranno avvenire in attuazione di specifici principioperativi: dovrà essere garantito lo sviluppo el’integrazione, anche infrastrutturale, dei corridoitrasversali tirreno-adriatici come la Orte-Civitavecchia, ingrado di mettere la Regione al centro dei flussi mediterranei. Dovranno essere individuate le aree retroportuali interessatein virtù del nesso economico funzionale con il sistemaportuale, con le reti trasportistiche e con i nodi infrastrutturali della Regione Lazio. Inoltre, nella stesura del Piano di Sviluppo Strategico, sara à definita una forte azione di semplificazione amministrativa per facilitare i procedimenti di insediamento e quelli connessi alle attività delle imprese localizzate nell’ambito della ZLS.
“Il sistema portuale del Lazio – spiega l’assessore Alessandri – si trova nella situazione di dover migliorare la sua capacità attrattiva. Con l’istituzione della Zona Logistica Semplificata miriamo a favorire un aumento dellacompetitivita’ delle imprese, l’arrivo di nuovi investimenti,l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti dilavoro e, piu’ in generale, un rafforzamento dell’interotessuto produttivo della Regione Lazio”.
“Siamo all’inizio diun percorso importante – ha aggiunto l’assessore Manzella – Iporti sono infrastrutture sempre più strategiche per iterritori. Ecco che la ZLS porterà due cose fondamentali: più semplicità per chi fa impresa e una visione strategica su comeconnettere traffici e sviluppo del territorio. È una grande occasione per la Regione e dobbiamo coglierla insieme a chi ha a cuore impresa, lavoro, sviluppo e futuro di questa parte del mondo”.