Zona logistica semplificata: accordo tra Regione Emilia-Romagna, Autorità portuale e Agenzia delle Dogane
I dettagli dell’accordo e i vantaggi per imprese e territorio
La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna entra in una nuova fase operativa grazie al Protocollo d’Intesa siglato tra Regione Emilia-Romagna, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale.
L’obiettivo è rafforzare la competitività del sistema produttivo e logistico regionale, rendendo pienamente operativa la ZLS Emilia-Romagna, che avrà come fulcro strategico il porto di Ravenna.
Il Protocollo, firmato e presentato presso la sede della Regione, è stato illustrato dal presidente Michele de Pascale, dall’assessora alle Infrastrutture Irene Priolo, dal direttore territoriale delle Dogane Marco Cutaia e dal commissario straordinario dell’Autorità portuale Francesco Benevolo.
Zona logistica semplificata Emilia-Romagna: i vantaggi
L’intesa rappresenta un passo avanti per consolidare l’Emilia-Romagna come hub strategico negli scambi internazionali. Secondo la Regione, la Zona logistica semplificata potenzierà le connessioni tra infrastrutture logistiche, aree produttive e poli commerciali, migliorando l’efficienza della movimentazione merci. In prospettiva, verrà valutata anche la creazione di una Zona franca doganale, con ulteriori benefici per le imprese che operano nel commercio estero.
De Pascale e Priolo hanno evidenziato come l’accordo possa attirare nuovi investimenti e aumentare l’attrattività dell’intero sistema produttivo regionale. La ZLS fungerà da leva strategica per lo sviluppo tecnologico e la crescita sostenibile dell’Emilia-Romagna e dell’Italia.
Collaborazione per la Zona logistica semplificata
Per il direttore dell’Agenzia delle Dogane, Marco Cutaia, la collaborazione tra enti consentirà di semplificare i flussi commerciali e rendere più efficiente la catena logistica.
Il commissario dell’Autorità portuale, Francesco Benevolo, ha sottolineato come il porto di Ravenna diventerà un hub sempre più attrattivo per investitori e operatori internazionali, consolidando il ruolo della Regione nel sistema logistico nazionale.
La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna rappresenta dunque un tassello fondamentale per creare un ecosistema competitivo e sostenibile, capace di attrarre capitali e generare valore aggiunto per il territorio.
Contenuti dell’accordo per la Zona logistica semplificata Emilia-Romagna
Il Protocollo di Intesa avrà una durata triennale e prevede una serie di azioni coordinate per sviluppare la Zona logistica semplificata Emilia-Romagna.
Tra le priorità:
- aggiornamento di studi e analisi sui flussi di merci,
- valutazione dell’istituzione di una Zona Franca Doganale (ZFD),
- promozione di filiere produttive ad alto valore aggiunto,
- adozione di tecnologie digitali per semplificare i processi di import/export.
È inoltre previsto un Tavolo Tecnico permanente, con rappresentanti della Regione, dell’Agenzia delle Dogane e dell’Autorità Portuale, per monitorare l’attuazione delle misure e individuare eventuali criticità operative.
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