Prologis Europe: nel 2022 via a quattro nuovi importanti sviluppi
Aumenta la domanda di spazi logistici personalizzati e sostenibili. E nel primo trimestre del 2022 Prologis Europe ha avviato quattro nuovi sviluppi: uno sviluppo build-to-suit da 10.320 mq nei Paesi Bassi e tre sviluppi speculativi per un totale di 86.273 mq in Slovacchia, Germania e Svezia, di cui il 40% locato.
Prologis Europe nel Q1 2022 ha acquisito un immobile con una superficie affittabile netta di 21.966 mq in Svezia e quattro lotti di terreno in Repubblica Ceca, Ungheria, Italia e Germania per un totale di 344.998 mq.
Domanda record e accelerazione dei canoni di affitto
“La domanda di spazi logistici personalizzati e sostenibili mette in evidenza il bisogno urgente di resilienza in quanto, a fronte di una forte scarsità, si registra una domanda record e un’accelerazione dei canoni di affitto – ha dichiarato Ben Bannatyne, Presidente Prologis Europe -. L’attività di locazione in Europa ha quasi raggiunto 1 milione di metri quadrati nel 1° trimestre. Ci avvaliamo dei dati proprietari e stiamo rafforzando il nostro approccio orientato al futuro per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Siamo passati dalla reattività alla prontezza, il che ci pone nella posizione unica di fornire valore al di là del settore immobiliare“.
“In tutte le aree geografiche in cui operiamo, il personale di Prologis sta facendo la sua parte per sostenere l’Ucraina (#standwithukraine); molti colleghi sono personalmente coinvolti e sentono il dovere di agire nei rispettivi paesi e all’interno delle loro comunità. Sin dal primo giorno, i colleghi e la società, soprattutto nell’Europa centrale, hanno
deciso di agire e di fornire assistenza e supporto per contribuire a rispondere alle esigenze dei milioni di rifugiati colpiti dalla guerra. Prologis sta mettendo a disposizione di varie organizzazioni idonei spazi liberi per lo stoccaggio degli aiuti destinati all’assistenza dei rifugiati ucraini. Questi spazi saranno resi disponibili gratuitamente a varie organizzazioni umanitarie e agli enti locali nell’ambito del nostro programma Space for Good”.