Perché cresce la logistica immobiliare in Italia
Ecco cosa dice il Rapporto 2025 di Scenari Immobiliari e SFRE
La logistica immobiliare in Italia continua a crescere. A confermarlo è il Rapporto 2025 sul mercato immobiliare della logistica, presentato da Scenari Immobiliari in collaborazione con SFRE, società specializzata in project & construction management per immobili logistici e light industrial.
Negli ultimi 15 mesi, la logistica immobiliare ha attirato oltre 2,4 miliardi di euro di investimenti, con una proiezione di ricadute economiche pari a quasi 400 miliardi nei prossimi 25 anni. Un risultato che consolida il ruolo della logistica come motore del real estate e leva di rigenerazione urbana.
Investimenti in crescita nel mercato immobiliare della logistica europea
Nel 2024, il mercato della logistica immobiliare in Europa ha superato i 41 miliardi di euro di investimenti, con un aumento del 25% rispetto al 2023. Regno Unito e Germania guidano la classifica con, rispettivamente, 13,5 e 7 miliardi di euro. Anche Francia, Olanda, Polonia e Spagna mostrano segnali di consolidamento della logistica come asset centrale.
I canoni di locazione degli immobili della logistica sono aumentati in media del 2%, mentre i rendimenti netti variano dal 4,2% della Germania al 7,4% della Romania.
Logistica immobiliare in Italia: numeri, trend e prospettive
Nel 2024, il la logistica immobiliare in Italia ha raggiunto 1,75 miliardi di euro di investimenti, pari al 17,5% del totale del real estate nazionale. Si tratta di una crescita del 2,9% rispetto al 2023, destinata a proseguire: nel primo trimestre del 2025 sono già stati registrati 650 milioni di euro di investimenti, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La domanda di immobili nel settore della logistica è spinta sia dal comparto light industrial sia dalla cosiddetta “logistica pura”, in particolare nei segmenti built-to-suit e built-to-own, progettati sulle esigenze di operatori dell’e-commerce, della logistica del freddo e delle nuove tecnologie.
Il valore immobiliare della logistica cresce anche in termini di superfici
Nel 2024, il settore della logistica industriale in Italia ha prodotto un fatturato di 5,55 miliardi di euro, con una previsione di crescita del +3% nel 2025. Il patrimonio immobiliare logistico ha raggiunto i 50 milioni di mq, grazie al completamento di oltre 50 nuovi progetti per 1,3 milioni di mq.
Affitti e rendimenti in aumento
Gli affitti degli immobili della logistica mostrano stabilità o crescita in tutte le principali città italiane:
- Roma: fino a 74 €/mq/anno
- Milano: oltre 75 €/mq/anno
- Bologna: oltre 65 €/mq/anno
- Verona, Torino, Piacenza, Bari e Ancona restano anch’esse su valori elevati
I rendimenti immobiliari del comparto si sono assestati intorno al 5,5%, con segnali di compressione nella seconda metà del 2024.
Logistica e rigenerazione urbana: una sinergia strategica per l’Italia
Il successo della logistica immobiliare in Italia non è solo economico. È anche sociale e ambientale. Secondo Francesca Zirnstein, DG di Scenari Immobiliari, il settore «sta evolvendo grazie a digitalizzazione, automazione e sostenibilità», con un forte potenziale per rigenerare aree industriali dismesse e creare nuovo valore per imprese e comunità.
Anche Filippo Salis, CEO di SFRE, evidenzia come «la logistica possa diventare un motore di rigenerazione, trasformando territori abbandonati in hub produttivi moderni, sostenibili e integrati nel tessuto urbano».
Riutilizzare spazi esistenti per costruire valore immobiliare
Negli ultimi 15 anni, lo sviluppo della logistica in Italia ha utilizzato 21,5 km² di suolo, in larga parte localizzati fuori dal tessuto urbanizzato. Solo il 30% delle nuove strutture è sorto in aree già sviluppate.
Il futuro della logistica immobiliare passa dalla rigenerazione di spazi esistenti, per un modello che sia al tempo stesso sostenibile, competitivo e integrato nel sistema economico e ambientale del Paese.
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