Logistica esternalizzata: la soluzione migliore per soddisfare le esigenze dell’e-commerce
L’e-commerce è sempre più diffuso. Lo scenario in cui si muovono i committenti può essere non solo competitivo ma anche poco prevedibile e instabile.
Per raggiungere il consumatore finale, oggi sempre più esigente, è necessaria una organizzazione smart ed efficiente in grado di sopperire alle mutevoli condizioni di mercato; traguardo difficilmente raggiungibile da un operatore economico che volesse autonomamente cimentarsi anche in questa particolare attività.
L’outsourcing logistico, ossia l’esternalizzazione dei servizi logistici, è la soluzione migliore per gestire al meglio la catena distributiva e raggiungere agilmente il consumatore finale. Il caso di Coyote Logistics (UPS) ne è la prova, riuscendo ad ottenere economie di scala ben più che significative movimentando oltre 10.000 carichi ogni giorno.
Sistema distributivo sicuro ed efficiente
I fornitori di servizi logistici, grazie alla propria esperienza e know-how maturati nel tempo, sono in grado di soddisfare non solo le aspettative dei clienti del commercio digitale, ma soprattutto le esigenze della committenza.
Tramite una regia centralizzata offrono una vasta gamma di servizi realizzando piani distributivi personalizzati. Organizzati in asset, fondano il sistema distributivo sulla cooperazione del fattore umano, altamente specializzato, con la tecnologia. L’uso sempre più ponderante della tecnologia migliora l’efficienza dei processi, permettendo alle persone in azienda di focalizzarsi su attività più strategiche.
Gestione di flussi informativi, manutenzione dei database e visibilità sulle scorte e i flussi in transito, sono il “core” di un servizio logistico avanzato. L’analisi dei dati è diventata così una parte fondamentale del lavoro. L’utilizzo di un Transportation Management System (TMS), per esempio, consente ai committenti di centralizzare e semplificare l’intero processo di reportistica, previsione della domanda e allocazione dei costi ai diversi utenti, così come abilitare l’identificazione delle best practices da mettere in pratica e dei KPI più significativi da prendere in considerazione. Avere rapido accesso alle informazioni semplifica le operazioni quotidiane e rendere l’intero business più efficace ed efficiente.
La tecnologia insieme a personale altamente qualificato per trovare l’equilibrio ottimale tra tecnologia ed esperienza umana nelle supply chain richiede approssimativamente un 60% di componente tecnologica ed un 40% di fattore umano. Lo ha dimostrato un recente studio realizzato in collaborazione con Coyote Logistics.
I fornitori di servizi logistici rappresentano anche una grande risorsa per espandersi in altri mercati, riducendo costi e rischi. Qualora i committenti volessero entrare in mercati inesplorati possono ridurre i costi grazie a questi network globali che mettono a disposizione la loro rete di relazioni. Essa consente infatti loro di sub-appaltare l’esecuzione delle attività a fornitori locali qualificati migliorando i risultati economici.
Secondo un recente studio pubblicato da Gartner, oltre l’85% dei supply chain manager prevede che il budget a disposizione per la terziarizzazione delle attività logistiche aumenterà di oltre il 5% nel 2020, e molto sarà dedicata allo scelta del fornitore migliore per le esigenze della propria azienda.