Autotrasporto: quante sono le imprese attive, quali chiudono, il crollo dei padroncini
Ecco i numeri aggiornati del 2025
Il settore dell’autotrasporto italiano continua a perdere imprese. Secondo i dati dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori (MIT–CED), al 31 marzo 2025 risultano attive 98.277 imprese di autotrasporto. Il calo è costante: −1,04% rispetto a fine 2024 (99.309) e −2,61% rispetto a marzo 2024 (100.908).
Nel primo trimestre dell’anno:
- Imprese cessate: 1.828
- Nuove iscrizioni: 909
- Saldo netto negativo: −919
Questo andamento mette in luce le difficoltà strutturali dell’autotrasporto, un settore sempre più sotto pressione economica, sociale e normativa.
Chi chiude nell’autotrasporto? Piccole imprese e padroncini
Nel mondo dell’autotrasporto le perdite colpiscono soprattutto le microimprese. La base storica dell’autotrasporto, i padroncini, è oggi la più fragile:
- Imprese con 1 veicolo (padroncini): −0,44%
- 2–5 veicoli: −1,90%
- 6–20 veicoli: −0,38%
Le piccole imprese dell’autotrasporto non reggono l’urto:
- Aumento dei costi del lavoro
- Difficoltà nel reperire autisti
- Ritardi nei pagamenti da parte dei committenti
- Obblighi ambientali e digitali sempre più stringenti
Chi cresce? Le grandi imprese dell’autotrasporto
In netta controtendenza, crescono le imprese con oltre 100 veicoli, in aumento del +0,91%.
Questo dimostra che il mercato dell’autotrasporto sta attraversando un processo di consolidamento:
- Le imprese più grandi sono più resilienti
- Dispongono di mezzi, tecnologie e personale qualificato
- Sanno affrontare meglio la transizione digitale ed ecologica
Il futuro dell’autotrasporto sembra orientato verso modelli organizzativi di scala e piattaforme integrate.
La massa veicolare cala: autotrasporto più pesante in difficoltà
L’analisi delle imprese di autotrasporto per massa dei mezzi conferma il trend negativo:
- Veicoli fino a 1,5 t: −2,55%
- Veicoli da 3,5 a 7 t: −1,97%
Il trasporto leggero perde terreno. Il calo delle piccole imprese di autotrasporto si riflette anche nella riduzione delle flotte con veicoli commerciali leggeri.
Autotrasporto e imprese senza veicoli: numeri in calo
Nel settore dell’autotrasporto anche le imprese senza veicoli immatricolati subiscono un ridimensionamento: ora sono 17.478, in calo del 4,06%.
Si attende l’integrazione dei dati REN Noleggi per chiarire quante aziende di autotrasporto operano tramite veicoli a noleggio. Una quota significativa potrebbe sfuggire oggi alla rilevazione diretta.
Trasporti ADR e ATP: l’autotrasporto specializzato resiste
Nel panorama dell’autotrasporto, solo le imprese specializzate crescono:
- ADR (merci pericolose): +0,51% (da 6.299 a 6.331 imprese)
- ATP (merci deperibili): +0,21% (da 63.933 a 64.067 imprese)
L’autotrasporto regolamentato offre maggiore stabilità, meno concorrenza e margini migliori. È qui che si concentrano gli investimenti di chi punta su competenze e certificazioni.
Portale della regolarità: monitoraggio nel settore autotrasporto
Nel primo trimestre 2025, il portale della regolarità dell’autotrasporto ha gestito:
- 46.953 richieste di visura
- 24.274 richieste DURC
- 17.534 risposte positive da INPS
- 6.246 richieste rifiutate
Questo evidenzia una crescente attenzione alla compliance, sia da parte delle imprese, sia da parte degli enti committenti.
Il settore dell’autotrasporto italiano continua a perdere imprese, in particolare tra i padroncini e le microflotte. Al contrario, resistono e crescono le grandi aziende di autotrasporto e quelle specializzate in merci ADR e ATP.
Si sta delineando un nuovo assetto del mercato dell’autotrasporto:
- meno frammentazione
- più professionalità
- maggiore digitalizzazione
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