Trasporti e tecnologia: il consorzio Dattilo presenta i nuovi investimenti da 50mln di euro
Aggregazione pubblico-privato in Ricerca e Innovazione per lo sviluppo della competitività industriale, dell’innovazione e della crescita economica dei territori; percorsi di innovazione in grado di migliorare la competitività, la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità del settore dei trasporti di superficie; formazione delle competenze necessarie per la messa in produzione dei risultati tecnologici. Sono le tre leve della mission di Dattilo, il Distretto Alta Tecnologia Trasporti e Logistica della Campania nato nel 2013, che aggrega le migliori competenze industriali e scientifiche del settore.
Gli obiettivi strategici del Distretto sono stati presentati ieri, nel corso del Convegno “Tra Leonardo e il futuro. Uomini, territorio e innovazione”, alla presenza del Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari. Dopo una prima fase che ha visto il riconoscimento del raggruppamento come distretto ad alta tecnologia e la realizzazione dei primi progetti, infatti, Dattilo intende oggi rappresentare il contesto regionale di tipo industriale e scientifico, proponendosi come consorzio aperto alla partecipazione di tutti i soggetti che possono contribuire allo sviluppo del settore dei trasporti di superficie e, quindi, del territorio.
Il Distretto ha già in corso investimenti per oltre 50 milioni di euro, di cui 48,5 per la realizzazione di 7 progetti di Ricerca e Sviluppo nell’ambito dei trasporti, finalizzati a sviluppare nuove tecnologie sui materiali avanzati e le relative tecnologie di lavorazione, modelli e strumenti per la sicurezza attiva e passiva dei veicoli, nuovi modelli di green powertrain, sistemi per la sicurezza dei vettori e dei passeggeri, sistemi per la gestione efficiente delle flotte.
Ulteriori 3,2 milioni riguardano progetti di Formazione in corso di completamento, con l’erogazione di 52 borse di studio destinate a giovani laureati. Nell’ambito della procedura della Regione Campania “Sviluppo di reti lunghe per la Ricerca e l’Innovazione delle filiere tecnologiche campane”, poi, Dattilo ha realizzato il progetto Transport & Logistic Internationalization, che punta ad aumentare la competitività delle imprese del Distretto; potenziare e accrescere le competenze scientifiche e tecnologiche delle filiere; attrarre risorse umane, nazionali, comunitarie ed internazionali; sostenere la crescita della filiera campana nei settori dei Trasporti e della Logistica; creare “eccellenze di rete” in una prospettiva internazionale.
“Il Distretto – ha sottolineato il Sottosegretario Vicari – supera il localismo, garantisce una governance snella, supera il concetto di ‘piccolo è bello’ e ricuce il divario fra piccola-media impresa/ innovazione-grande impresa. Nella nostra visione, i trasporti sono, innanzitutto, una leva per far competere il sistema delle imprese e per far crescere la ricchezza del Paese. Sotto questo profilo, stiamo operando affinché le infrastrutture non siano spesa pubblica distribuita sui territori, ma rispondano a disegni industriali credibili. Non sussidi a pioggia, ma sostegno a chi investe e crea sviluppo”.
“Facendo leva sui primi positivi risultati delle attività di Ricerca & Sviluppo e sulle potenzialità di mercato che hanno le soluzioni sviluppate – spiega il Presidente di Dattilo, Paolo Scudieri – oggi siamo impegnati ad individuare percorsi di specializzazione che, attraverso l’innovazione tecnologica, portino le imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, coinvolte insieme alla grandi imprese in un percorso comune, a proporsi in maniera competitiva sugli scenari internazionali”.