Its: Piemonte, al via Toc il progetto per il traffico intelligente
Un sistema di sensori sulle strade di tutto il Piemonte per rilevare in tempo reale le condizioni del traffico. E’ questo il contenuto dell’intesa siglata tra la Regione Piemonte e le otto province piemontesi finalizzata a realizzare nel triennio 2012-2014 il Toc, Traffic Operation Center, una rete di sensori che forniranno in tempo reale non solo i dati sulle condizioni del traffico in Piemonte ma anche gli eventi a esso collegati, come code, incidenti, cantieri, chiusure. Il progetto sarà realizzato per fasi successive, la prima delle quali prevede l’installazione di 60-70 sensori, che entreranno in funzione nei primi mesi del 2013.
“Il Toc contribuirà a rendere il traffico più sostenibile e intelligente – ha osservato l’assessore alla Viabilità della Provincia di Torino Alberto Avetta – aiuterà gli utenti della strada a gestire meglio i propri spostamenti, ma consentirà anche alle amministrazioni di programmare meglio il trasporto pubblico locale e la realizzazione e manutenzione delle infrastrutture. La Provincia di Torino metterà a disposizione del progetto la sua rete di sensori da tempo attivi su tutto il suo territorio. Si tratta di circa cinquanta postazioni di misura del traffico che oggi trasmettono alle nostre centraline dati statistici, ma che una volta entrato in funzione il Toc potranno inviare i dati in tempo reale”.
“Il progetto – ha aggiunto l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino – prevede la posa di 216 sensori sulle strade piemontesi nel biennio 2012-14, l’allestimento di una centrale operativa e la posa di pannelli a messaggi variabili con le indicazioni sulla situazione del traffico. Il costo totale è di 3,5 milioni di euro (di cui 2,6 di fondi Fas), oltre a 700mila euro per la centrale operativa (fondi regionali). Il Toc – ha proseguito Bonino – ha una duplice valenza: da un lato, assicurare agli utenti informazioni dettagliate in tempo reale sulla situazione del traffico e sull’agibilità delle strade; dall’altro, fornire agli enti gestori i dati puntuali per ottimizzare la pianificazione degli interventi sulla rete viaria. Inoltre, la mole di dati in nostro possesso ci consentirà di prevedere possibili criticità sulla rete stradale e di adottare le relative misure per migliorarne la sicurezza”, ha concluso.
Barbara Gherardi