Trasporto aereo, droni, regolamenti e formazione al centro del convegno Demetra
Si è svolto dal 4 al 6 dicembre scorso presso la sala Tamburro dell’Enac, a Roma, il corso di formazione giuridico-amministrativa dal titolo “Trasporto aereo tra innovazione tecnologica e integrazione infrastrutturale” organizzato dal Centro Studi Development of European Mediterranean Transportation – Demetra, con la collaborazione di Save, la società di gestione dell’aeroporto di Venezia. La tre giorni di lavori ha affrontato gli argomenti strettamente legati alla filiera del trasporto aereo (quali la limitazione dei servizi di assistenza a terra, il rumore e la tutela ambientale, la logistica e il cargo) spaziando anche su tematiche attinenti alla regolamentazione dei droni, le nuove tecnologie, la formazione e le applicazioni.
Il workshop, che ha visto tra i relatori anche il presidente dell’Ente, Vito Riggio, del Direttore di Armaereo, il Gen. Isp. Capo Francesco Langella, del Capogruppo VIII Commissione Senato, Sen. Marco Filippi e del Presidente di Demetra, Pierluigi Di Palma, è stato l’occasione per tracciare un bilancio sui primi mesi di attività dell’IDS Training Academy, il centro di addestramento per i Sistemi a pilotaggio remoto – SAPR inaugurato a luglio di quest’anno all’aeroporto di Grottaglie da IDS Ingegneria Dei Sistemi SpA.
“I nostri progetti per la sede pugliese sono molteplici e l’Academy ne è solo uno di questi – ha commentato Giovanni Bardelli, Presidente dell’IDS Training Academy -. L’aeroporto Marcello Arlotta, identificato dal Governo italiano come test bed a livello nazionale, ci offre la possibilità di lavorare alla creazione di un polo industriale per lo studio, lo sviluppo, il testing e la produzione di tecnologia innovativa da applicare ai droni del domani”.
Durante le sessioni dedicate all’impiego dei Sistemi a pilotaggio remoto, ampio interesse ha suscitato il problema legato all’utilizzo non sicuro o illecito dei droni, tanto da aver spinto l’Azienda italiana a proporre una soluzione innovativa per la neutralizzazione della minaccia.“L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha certificato che nel 2016 le segnalazioni di interferenze da parte di mezzi aerei a pilotaggio remoto nei confronti di velivoli manned negli spazi aerei italiani sono state oltre 51, dimostrando così un trend in forte crescita rispetto allo scorso anno (quando gli avvistamenti furono circa 18). Andamento molto simile si è registrato anche negli Stati Uniti d’America con la Federal Aviation Administration che ha censito oltre 1.274 incursioni con conseguenze gravi per l’aviazione, nel solo periodo febbraio-settembre 2016 – ha aggiunto l’ing. Bardelli -. In questo contesto IDS Ingegneria Dei Sistemi, che lavora da oltre 37 anni nel campo radaristico e dell’elettromagnetismo, ha sviluppato il radar Black Knight, una soluzione innovativa e altamente efficiente per l’identificazione e la neutralizzazione dei velivoli ostili di classe mini e micro”.
Oltre al dibattito legato ai nuovi centri di formazione per i piloti del futuro, il corso targato Demetra ha anche dedicato ampio spazio all’approfondimento sulla possibile integrazione tra porti ed aeroporti: una novità rispetto alle tematiche affrontate nei passati anni e segno di una crescita nell’integrazione del trasporto intermodale.
“In un contesto di profondo mutamento e di rapido sviluppo tecnologico, il Centro Studi Demetra porta avanti un dibattito teso a stimolare le Istituzioni e la Politica per agevolare lo sviluppo e la crescita del Paese, garantendo alle industrie nazionali un contesto competitivo con quello del resto d’Europa – ha commentato Pierluigi Di Palma, presidente di Demetra -. Il nostro impegno passa necessariamente per le industrie del comparto aerospaziale. Sono oltre 12 anni che Demetra lavora al fianco delle eccellenze nazionali e questo workshop è la prova che siamo sulla strada giusta per costruire e rilanciare il Sistema Paese”.