Il servizio meteorologico dell’Aeroporto di Rimini passa dall’Aeronautica militare ad Enav
Nell’ambito del Piano di Transito degli aeroporti militari all’aviazione civile coordinato dall’Enac, da oggi i servizi di meteorologia aeronautica sull’Aeroporto di Rimini, finora erogati dall’Aeronautica Militare, transitano ad Enav, società che gestisce il traffico aereo civile in Italia.
Il passaggio di consegne è avvenuto in piena sicurezza e senza soluzione di continuità, grazie a un’attività di adeguamento tecnologico e addestramento del personale operativo Enav da parte dell’Aeronautica, durata alcuni mesi.
Da oggi la manutenzione di quasi tutti i sistemi di assistenza al volo sul sito sarà garantita dal personale Techno Sky, società del Gruppo Enav. Il transito dei servizi della navigazione aerea, tra i quali il servizio MET previsto da Decreto Interministeriale del ministero della Difesa, è stato coordinato da Enac attraverso la stesura di un apposito Piano Operativo sottoscritto da Aeronautica Militare, Enav ed Enac e con il contributo dell’Amministrazione Difesa per tutti gli aspetti logistico-demaniali.
Tutte le attività si sono concluse con la firma delle Convenzioni a cura delle Amministrazioni coinvolte, confermando la cooperazione dei diversi attori, sia nel settore civile sia in quello militare, nella fase di preparazione.
Il subentro di Enav all’Aeronautica Militare nel servizio meteorologico di Rimini segue quello nella gestione della torre di controllo sull’aeroporto e del servizio di controllo di avvicinamento avvenuto nel corso del 2016.
Si tratta del quinto avvicendamento nella fornitura del servizio meteorologico in circa quattro anni dopo gli aeroporti di Ciampino, Verona, Treviso e Brindisi.