Enac: in Italia nessun divieto sui dispositivi elettronici in cabina
Il bando sui dispositivi elettronici in cabina, tra cui pc e tablet, deciso da Stati Uniti e Gran Bretagna, sugli aerei in partenza da una lista di Paesi e aeroporti da loro individuati, al momento non riguarderà i voli da e per l’Italia. La decisione è stata presa questa mattina, durante una riunione del Cisa, il Comitato interministeriale per la sicurezza dei trasporti aerei e degli aeroporti, presieduta dal direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta. “All’esito della riunione odierna e a seguito dell’analisi condivisa delle informazioni al momento disponibili – informa una nota – in linea con gli orientamenti attuali dell’Unione Europea, non sono emerse evidenze tali da rendere necessario un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza già in vigore per il trasporto aereo, né l’introduzione di nuove restrizioni per i passeggeri come quelle disposte dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Il Cisa, comunque, continuerà attraverso gli Enti che lo compongono a monitorare la situazione e a riconsiderare le disposizioni qualora emergessero nuove informazioni”.
Alla riunione erano presenti, tra gli altri, oltre che lo stesso Enac, che ne ha la presidenza e che è l’Autorità competente per la security del trasporto aereo ai sensi del Regolamento europeo numero 300 del 2008, delegati della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri degli Affari Esteri, dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Difesa, oltre che dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dell’Enav e di Assaeroporti.