Alitalia: commissario Leogrande, responsabile Lufthansa e ministro De Micheli in audizione alla Camera
Per fare il punto sul complesso dossier Alitalia si sono succeduti ieri in audizione davanti alla Commissione Trasporti della Camera il commissario straordinario della compagnia, Giuseppe Leogrande, il responsabile per Lufthansa del dossier Alitalia, Joerg Eberhart, e la ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.
“Alitalia ha bruciato circa 300 milioni ogni anno in questo periodo di amministrazione, mancano i risultati dell’ultimo periodo e potrebbero anche non essere migliorativi”. Così il commissario Leogrande, che nel corso del suo intervento ha anche confermato il nome del nuovo direttore generale della compagnia, Giancarlo Zeni.
“Durante le vacanze ho studiato le carte, ma non ho ancora un’idea concreta della situazione – ha aggiunto Leogrande – perché dobbiamo attendere la stesura del nuovo piano industriale cui metteremo mano nelle prossime settimane e poi non ho il rendiconto dei commissari che mi hanno preceduto”.
“Siamo convinti che un profondo risanamento di Alitalia sia inevitabile. Solo così guadagnerà il tempo necessario e partendo da una posizione di forza avrà una scelta libera tra i tre sistemi più forti in Europa” (Lufthansa Iag e Air France) ha dichiarato il responsabile per Lufthansa del dossier Alitalia, Joerg Eberhart.
“Nonostante gli incontri positivi avuti finora con Fs e Atlantia, non abbiamo trovato un piano comune che consenta a Lufthansa di proporre un investimento”, ha aggiunto Eberhart, specificando di aver avanzato ad Alitalia la proposta di cominciare da una partnership commerciale. “Dal nostro punto di vista – ha spiegato Eberhart – per un rilancio di Alitalia è più vantaggiosa una forte partnership che un investimento una tantum. Se tutte queste misure non bastassero si deve anche pensare a un ridimensionamento, ma non è un fine per se stesso. La cancellazione delle tratte, della flotta e quindi personale navigante è solo l’ultima ratio”.
La ministra De Micheli ha ribadito nel suo intervento la convinzione che sia necessario rispettare il termine del 31 maggio indicato dal Decreto Alitalia per la vendita della compagnia. “Veniamo già da una storia articolata e complessa. Gli interventi da fare devono rispettare quella tempistica e quella copertura finanziaria”, ha spiegato la Ministra, aggiungendo che “Alitalia dovrà continuare a giocare un ruolo in questo Paese, qualunque sarà la decisione finale”.
La Ministra ha anche fatto il punto della situazione in merito all’aggiornamento del Piano nazionale degli aeroporti, il cui avvio è previsto a marzo e che dovrebbe concludersi in estate. “È mia intenzione – ha spiegato la Ministra – attivare al ministero un tavolo tecnico sulle tematiche del trasporto aereo per individuare modelli sostenibili sotto il profilo sociale, economico e di sviluppo infrastrutturale”, aggiungendo che il MIT è al lavoro con l’Enav per diminuire le tariffe per i servizi di rotta e terminale delle compagnie aeree.