A Malaga la riunione dei direttori generali Ecac
Si è svolta a Malaga, nei giorni scorsi, la 68esima riunione dei direttori generali dell’Ecac (European Civil Aviation Conference), alla quale ha partecipato per l’Italia, il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, insieme ad Alessandro Cardi, vice direttore generale Enac, e Salvatore Sciacchitano, già segretario esecutivo Ecac, candidato unico europeo alla presidenza Icao alle elezioni che si terranno il prossimo autunno.
La riunione ha riguardato, in particolare, la preparazione della 40esima assemblea generale dell’Icao, che si svolgerà a Montreal dal 24 settembre al 4 ottobre 2019. L’assemblea, alla quale partecipano tutti i 193 Paesi membri, si riunisce una volta ogni tre anni per stabilire la politica dell’Organizzazione, esaminare il lavoro svolto, approvare i bilanci ed eleggere i 36 membri del Consiglio, l’organo esecutivo dell’Icao, suddiviso in 3 fasce, al quale assegnare la missione di governo per il successivo triennio.
L’Italia fa parte del Consiglio dal 1950. Dal 1962 è sempre stata riconfermata in prima fascia, tra le nazioni leader dell’aviazione civile mondiale, da ultimo nel 2016, con un risultato di grande rilievo (166 voti su 170 votanti), insieme a Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Russia, Australia, Canada e Brasile.
A novembre 2019, i 36 membri del Consiglio che saranno eletti nel corso della prossima assemblea, eleggeranno il presidente Icao per il triennio 2020-2022, posizione per la quale i cirettori dell’aviazione civile dei 44 Paesi ECAC hanno appunto selezionato, il 14 maggio 2018, l’Ing. Salvatore Sciacchitano. Tra i numerosi temi oggetto dell’incontro di Malaga, i direttori generali hanno focalizzato la discussione sulle ambizioni e sulle priorità strategiche europee da proporre in assemblea e sugli ultimi sviluppi delle attività a supporto delle candidature europee al Consiglio e alla presidenza Icao.