Toscana, Comuni Mugello: siglata l’intesa per un miglioramento infrastrutturale
Quarantasette milioni di euro per adeguare e riqualificare le linee “Faentina e Valdisieve” in Toscana. Il via libera al protocollo d’intesa è stato dato dal Consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello, accordo siglato tra Regione Toscana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rfi, Anas ed enti locali. La firma è stata fissata per lunedì 4 dicembre a Firenze presso il Provveditorato alle opere pubbliche.
Dei 47 milioni di euro, 31 arrivano dall’ambito delle opere connesse ai lavori Tav in Mugello, 16 milioni stanziati da Rfi , per il miglioramento infrastrutturale e la messa in sicurezza delle linee ferroviarie.
L’assessore ai Trasporti dell’Unione dei Comuni, Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, ha sottolineato nel suo intervento come a distanza di 20 anni dalla riattivazione della linea Faentina e dopo anni di lotte per mantenerla e farne riconoscere la strategicità, si torni a investire con notevoli risorse sul sistema ferroviario del Mugello.
Contrari i consiglieri di Rifondazione comunista Enrico Carpini, Claudia Masini e Tatiana Bertini che hanno dichiarato: ”I nostri voti contrari, gli unici, sono di responsabilità verso un territorio al quale troppo spesso sono stati negati i propri diritti. I 31 milioni destinati all’elettrificazione come prima compensazione dei danni subiti dai comuni di Borgo, Firenzuola, Scarperia, San Piero e Vaglia vengono dirottati prevalentemente verso la Val di Sieve per adempiere a una serie di adeguamenti previsti da normative nazionali (eliminazione passaggi a livello) e riqualificazione degli edifici delle stazioni. Siamo favorevoli a tali interventi, ma sono di competenza di Rfi e del Ministero dei Trasporti”.
Un intervento che si tradurrà in: interventi tecnologici e infrastrutturali per ottimizzare e per incrementare le potenzialità della linea e la regolarità del servizio; eliminazione di passaggi a livello per togliere interferenze fra il traffico su ferro e quello su gomma; riqualificazione delle stazioni sia come accessibilità che come informazione e spazi aperti al pubblico.