Toscana, Ciucci: una regione centrale nel sistema dei trasporti italiano
La Toscana è una regione centrale nel sistema trasportistico italiano. Lo ha evidenziato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, intervenendo ieri a Firenze al convegno “Muoversi in Toscana”, organizzato dalla Regione per discutere di mobilità e infrastrutture.
“La Toscana ha bisogno di rafforzare e di ammodernare la sua rete – ha proseguito Ciucci – Non bastano gli interventi in corso sul fronte autostradale (A1 e Variante di Valico), né quelli programmati di completamento dell’autostrada tirrenica. Tra le grandi arterie strategiche non solo per la Toscana, ma per l’intero Paese, figura anche il completamento della Grosseto-Fano. Ma sono importanti anche opere a valenza prevalentemente locale, come le varianti e le tangenziali”.
Il presidente dell’Anas si è soffermato sull’E78 Grosseto-Fano, precisando che “su un tracciato complessivo di circa 270 km, l’Anas ha già realizzato e messo in esercizio 127 km, mentre su circa 12 km, relativi al primo tratto Grosseto-Siena (lotti 5,6,7,8), sono in corso i lavori per un importo complessivo di 234 milioni di euro. La produzione è al 48%. L’ultimazione è prevista per la fine del 2015”. Gli interventi sui lotti 4 e 9, che permettono di completare l’itinerario tra Siena e Grosseto, saranno inseriti nella programmazione 2015 di Anas.
Ciucci ha poi ricordato che “gli investimenti in corso nella regione ammontano a 242 milioni di euro, mentre quelli in fase di attivazione sono pari a 102 milioni di euro. L’Anas ha inoltre già inserito nei propri programmi ulteriori investimenti per quasi 1,2 miliardi di euro”.
Nell’ambito della manutenzione straordinaria, utilizzando i finanziamenti previsti dal decreto Sblocca-Italia, a breve saranno pubblicati i bandi di gara per oltre 70 milioni di euro, tra cui 40 milioni sulla E45 e 21 milioni sul raccordo autostradale Siena-Firenze.