Sassari-Olbia: Delrio inaugura il lotto 9, accesso diretto alla città di Olbia
Aperto al traffico il lotto 9 dell’Itinerario ‘Sassari-Olbia’ nel territorio comunale di Olbia. Le opere realizzate sono state presentate in questi giorni presso il Museo Archeologico di Olbia alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, del presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, del sindaco di Olbia Settimo Nizzi e del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani.
La nuova strada 729 ‘Sassari Olbia’, che si sviluppa per circa 80 km, è un adeguamento a 4 corsie della rete esistente costituita dalle strade statali 199 e 597. Questo Itinerario, una volta ultimato, rappresenterà la principale arteria di collegamento est-ovest del nord della Sardegna e avrà una grande rilevanza logistica, in quanto servirà un bacino potenziale di 200 mila utenti, mettendo in comunicazione le 4 principali città del nord Sardegna (Sassari, Porto Torres, Tempio e Olbia), 2 aeroporti (Alghero e Olbia), 2 porti (Olbia e Porto Torres), oltre a connettere 3 arterie fondamentali della viabilità regionale (le strade statali 131 “Carlo Felice”, 131 DCN, 125 “Orientale Sarda”). L`opera è stata complessivamente finanziata per 930 milioni con più delibere CIPE, con fondi della Regione Sardegna.
“Un lavoro serio, non gridato e quotidiano porta i risultati”, ha detto il ministro sottolineando gli interventi del Governo in sinergia con la Regione Sardegna fatti negli ultimi anni per migliorare i collegamenti nell’isola. “Crediamo che nella logistica e nei trasporti vi sia una parte consistente della ripresa del nostro Paese. I prossimi obiettivi saranno l’ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza nel tratto ferroviario che collega Olbia a Cagliari e Sassari a Cagliari”.
L’apertura al traffico porta a 33, sugli 80 complessivi, i km di nuova strada a 4 corsie già percorribili e si aggiunge a quella già avvenuta lo scorso 23 giugno 2016 con la conclusione dei lotti 0,1, 7 e 8, e ai 3,1 km del Lotto 3 aperti al traffico il 29 aprile 2017.
Il lotto 9, che si estende dalla fine del lotto 8 fino all’ingresso della città di Olbia, ha una lunghezza di 2,7 km e costituisce la parte terminale della strada statale 729 ‘Sassari-Olbia’ consentendo anche l’accesso diretto all’aeroporto di ‘Olbia-Costa Smeralda’ attraverso uno svincolo di collegamento della lunghezza di circa 1 km. A corredo dell’opera sono state realizzate inoltre 4 rotatorie e 3 sottopassi che consentono il raccordo tra l’asse principale e la viabilità secondaria. Con un investimento di oltre 37 milioni di euro (interamente finanziati dalla Regione Sardegna) è il quinto lotto già completamente percorribile sui 10 complessivi dell’Itinerario.
“L’accesso diretto alla città e all’aeroporto di Olbia– ha dichiarato il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani – è la conferma che l’apertura di un nuovo tratto stradale, non è solo il completamento di un’opera, ma soprattutto un beneficio ed un progresso per i collegamenti sul territorio. La nuova Sassari-Olbia è un’ infrastruttura fondamentale, non solo per il nord della Sardegna, ma per l’intera isola e rappresenta il grande impegno di Anas nella regione, che è uno dei più ambiziosi in Italia. Con oltre 3 miliardi di interventi, tra quelli in corso e quelli già programmati, l’innovazione e la crescita infrastrutturale della Sardegna costituisce uno dei principali obiettivi di Anas per i prossimi anni”.
Per quanto riguarda la costruzione degli altri lotti, oltre ai lotti 3 e 6, sono nella fase esecutiva anche i lotti 2, 4 e 5, consegnati alle imprese il 16 marzo 2017 con ultimazione prevista entro due anni. L’intero lotto 3 sarà terminato alla fine dell’anno in corso, portando a circa 42 i km di nuovo tracciato a quattro corsie della strada statale 729 ‘Sassari Olbia’. La conclusione dell’opera complessiva è prevista entro la fine del 2019 e permetterà una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 35 minuti, con l’aumento del limite di velocità fino a 110km/h e una maggiore sicurezza per l’utenza stradale grazie all’ammodernamento dell’itinerario a doppia carreggiata, alla modifica di tutte le intersezioni stradali in svincoli a livelli sfalsati e all’aumento complessivo degli standard di sicurezza della nuova infrastruttura.