Regione FVG: via libera allo spostamento del punto franco
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha formalizzato il via libera per lo spostamento del regime giuridico di Punto franco dal Porto Vecchio di Trieste ad altre zone del territorio triestino.
L’atteso iter di trasferimento delle aree di franchigia sbloccato dal provvedimento interesserà le aree Teseco ed EZIT alle Noghere, l’Interporto di Trieste, le rive del Canale industriale, l’ex Stazione doganale di Prosecco.
Ad eccezione dei Punti franchi soggetti all’EZIT e all’Interporto di Trieste, tutti gli altri sono amministrati dall’Autorità Portuale. Ora sarà il Commissario del Governo a procedere con gli ulteriori passaggi previsti dall’emendamento in legge di Stabilità 2015, che prevede che il trasferimento sia effettuato, oltre che previa intesa con il presidente della Regione e con il sindaco di Trieste, anche con le altre istituzioni competenti, tra cui Dogane, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera, sindaci dei Comuni di Monrupino e Sgonico.
Il coinvolgimento della Regione Friuli Venezia Giulia è stato attivo durante tutto lo scorso anno e ha portato all’istituzione del Tavolo congiunto tra Autorità Portuale e Dogane, che ha studiato le modalità di applicazione del Porto Franco nello scalo triestino in relazione al quadro normativo italiano e internazionale. L’Autorità portuale di Trieste ha contribuito attraverso la stesura di un documento che ha definito le aree in cui sarà trasferito il Punto franco.