Patto per la Lombardia: assegnati alle province 80 mln per le infrastrutture
Sono stati assegnati oggi 80,6 milioni di euro che fanno parte del Patto per la Lombardia, siglato un anno fa dal governatore Roberto Maroni e dell’allora presidente del Consiglio, Matteo Renzi. La ripartizione dei fondi che andranno alle infrastrutture è stata decisa oggi nel corso della giunta in Regione Lombardia e comunicata in conferenza stampa. Andranno così alla provincia di Bergamo 11,7 milioni di euro e a Brescia 13,4; 9 milioni poi saranno destinati alla provincia di Monza e Brianza e la stessa cifra circa per quella di Varese, mentre Como ne riceverà 6,3, quindi a seguire tutte le altre. Per Milano è previsto un Patto a parte.
“Abbiamo aggiunto 600 mila euro” ha precisato Roberto Maroni, specificando che gli interventi sono stati “concordati con gli amministratori locali”. “Sommati ai 47,6 del mese scorso – ha ricordato poi l’assessore alle infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte – ci consentiranno di aprire nuovi cantieri per quasi 130 milioni di euro”. Fra queste la Variante di Verdello (Bergamo), la riqualificazione della Milano-Meda. Per quanto riguarda proprio i trasporti l’assessore Sorte ha fatto presente che seguendo il cronoprogramma annunciato qualche mese fa le gare per i 160 nuovi treni che percorreranno la Lombardia saranno terminate entro febbraio (si tratta di tre bandi) e dopo 18 mesi è prevista la consegna: “Il 2019 sarà un anno in cui saranno sfornati mensilmente 12-14 treni nuovi” . Oltre agli 80,6 milioni la Giunta ha annunciato di voler stanziare 10 milioni per la depurazione dei laghi prealpini e 6 milioni per rinnovare la convenzione con Trenord e fare in modo che le forze dell’ordine viaggino gratis sui mezzi di trasporto regionale.