Mobilità sostenibile, Toscana: al via il progetto Life for Silver Coast
Una nuova joint venture tra i consorziati del progetto pilota Life for Silver Coast e le associazioni ambientaliste Italia Nostra, Legambiente e Wwf per l’ideazione di un servizio che rivoluzioni il sistema di spostamenti di Isola del Giglio, Monte Argentario e Orbetello. Il progetto, finanziato nell’ambito del bando 2016, relativo a Life, programma della Commissione europea per l’ambiente e l’azione per il clima, si basa sull’utilizzo di veicoli esclusivamente elettrici e di sistemi di bike, scooter e car sharing integrati tra loro. Nell’estate 2019 saranno a disposizione di cittadini e turisti due nuovi prototipi: battelli per il trasporto, via mare e all’interno della laguna, e eHub 360, una stazione di bike sharing. Pronti ad entrare in servizio anche diversi mezzi a impatto zero: uno shuttle bus, city car, scooter elettrici ed eBikes, corredati da un sistema di ricarica intelligente e da una piattaforma di info mobilità, saranno dislocati sul territorio dei tre Comuni a disposizione degli utenti. Life for Silver Coast punta ad abbattere 1200 tonnellate di CO2 ed è realizzato in collaborazione con i Comuni di Monte Argentario, Isola Del Giglio e Orbetello, Enel, Green Action, Newave Italia, Primordial, UNeed.IT, l’Università di Firenze e il Polo Mobilità Sostenibile (Pomos) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (Diet) della ‘Sapienza’ Università di Roma, coordinatore del progetto.
“Si tratta di un progetto innovativo, da alcuni punti di vista avveniristico, che porta la Maremma all’avanguardia nella ricerca applicata e la renderà un modello replicabile per altre aree di simile pregio e delicatezza ambientale” ha commentato Angelo Gentili della segreteria nazionale Legambiente. Dello stesso avviso Ebe Giacometti, presidente Italia Nostra Lazio con delega del Regionale Toscano e della sezione di Grosseto sul progetto Life for Silver Coast: “Se, come speriamo, il progetto entrerà a regime, può diventare un sistema di trasporto innovativo ed esportabile anche in altri luoghi italiani che richiedono un approccio ambientalmente sostenibile con il territorio. La speranza è che Life for Silver Coast riesca a mettersi in rete con progetti in atto per l’incremento della mobilità ciclabile, dalla ciclovia tirrenica al potenziamento della ciclabilità locale. Dialoghi altresì con il mondo della formazione territoriale così da essere occasione di crescita delle nostre professionalità, potenziando, al contempo la filiera del turismo ambientale che nel nostro territorio rappresenta la chiave per la destagionalizzazione e lo sviluppo sostenibile”.
“Il progetto è pienamente condivisibile nelle sue linee programmatiche e nelle sue soluzioni tecniche e tecnologiche, avendo come scopo finale la riduzione dell’impatto ambientale causato dai trasporti pubblici e privati, con la prospettiva di riduzione della produzione di CO2, di snellimento del traffico nei periodi più critici e di facilitare il collegamento con le zone più difficili da raggiungere. Ci riserviamo – ha sottolineato Angelo Properzi, presidente della sezione provinciale del Wwf – osservazioni più specifiche in seguito all’analisi dei dettagli del progetto stesso, in particolare in rapporto all’attraversamento di aree molto delicate e sensibili, come la laguna di Orbetello”.