Mit: sbloccati con l’ok della Conferenza unificata 1,7 mld per il trasporto rapido di massa
Il ministero delle Infrastrutture sblocca 1,39 miliardi di euro per la realizzazione di infrastrutture del trasporto rapido di massa e 338 milioni di euro per la messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse. Lo comunica lo stesso Mit che sottolinea come la Conferenza unificata ha dato il via libera a due schemi di decreto del ministro delle Infrastrutture: quello sul riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, destinato al trasporto rapido di massa; e quello per gli interventi di messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse alla rete nazionale.
“Si tratta di risorse importanti – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti della Lombardia, Claudia Maria Terzi – che l’esecutivo nazionale ha di fatto sbloccato agevolando, attraverso la conferenza unificata che si è tenuta oggi, l’intesa tra le regioni sulla ripartizione dei fondi allocati dal decreto sui finanziamenti alle infrastrutture per il trasporto rapido di massa. I 396 milioni saranno investiti per coprire i costi aggiuntivi relativi alla realizzazione della M4, per effettuare lavori di efficientamento sulla M2 incrementando la capacità dei treni, per l’acquisto di 50 tram bidirezionali Atm per metrotranvie, per migliorare il servizio filobus della circolare 90-91 e per la metrotranvia Milano-Limbiate“.
“Di questi 396 milioni, circa 68 riguardano la riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate, infrastruttura che necessita di un potenziamento. L’investimento del Governo su quest’opera si aggiunge a quelli di Regione Lombardia che ha già stanziato 33,6 milioni: 13,6 per il primo lotto ovvero il rifacimento della tratta da Milano a Varedo e 20 milioni per l’acquisto di nuovi tram. Questi stanziamenti sono vitali per migliorare le infrastrutture e potenziare i collegamenti interni alla città di Milano ma anche tra il capoluogo lombardo e le città della grande area metropolitana milanese fino alla provincia di Monza, a beneficio del numero sempre maggiore di cittadini che utilizzano il trasporto pubblico per gli spostamenti.
“Garantire efficienza e investimenti su questa partita è prioritario. Bene ha fatto il Governo – ha concluso Terzi – a stringere i tempi per superare gli ultimi ostacoli in modo da assicurare il via libera ai finanziamenti”.