Incontro Italia-Francia su infrastrutture e trasporti: al centro il Pacchetto Ue
Pacchetto mobilità in ambito UE, collegamento ferroviario Torino-Lione e autostrada Ferroviaria Alpina. Ne hanno discusso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e la ministra incaricata dei Trasporti francese, Elisabeth Borne, nel corso del primo incontro bilaterale tenutosi a Roma nei giorni scorsi.
“Un incontro fruttuoso – ha dichiarato il ministro Delrio – in cui abbiamo registrato convergenze sulle linee strategiche che come ministero stiamo perseguendo, quale la scelta di opere sobrie e utili, la revisione progettuale, favorire l’intermodalità e la interconnessione. Con la ministra, cui ho consegnato una copia delle nostre strategie “Connettere l’Italia”, abbiamo concordato di far lavorare insieme i nostri esperti. Ho apprezzato che, la Ministra Borne, pur nel contesto di una revisione sulle grandi opere da parte del Governo francese, abbia affermato che per la Torino Lione i lavori proseguono e sono confermati gli impegni internazionali. Dunque, soddisfazione per l’andamento dei lavori e impegno dei due Paesi”.
Per quanto riguarda i lavori dell’Autostrada Ferroviaria Alpina, continua il ministro Delrio “tra i due Paesi c’è una buona collaborazione e sta proseguendo l’iter parlamentare per la ratifica dell’accordo. E’ una buona notizia, per la politica comune dedicata al trasporto sostenibile, che il 1° agosto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’avviso per il bando di gara, predisposto dai due Paesi, per la concessione di 10 anni del servizio”.
Delrio e Borne si sono confrontati sul Pacchetto Mobilità proposto dalla Commissione Europea: “Entrambi i Paesi sono membri dell’Alleanza della Strada – ha continuato il ministro italiano – e c’è condivisione nel sostegno alla concorrenza leale, così come al miglioramento della sicurezza stradale. Abbiamo da ultimo ribadito l’importanza dello sviluppo del programma Galileo al fine della più ampia fruizione del segnale satellitare europeo”.