Varo del troncone di prua dell’unità di supporto della nuova flotta della Marina
Alla presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, si è svolta oggi, a Castellammare di Stabia, la cerimonia di varo del troncone di prua dell’unità di supporto logistico LSS (Logistic Support Ship) “Vulcano”, parte delle unità commissionate a Fincantieri nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare, previsto dalla cosidetta Legge Navale. Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, il capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio Valter Girardelli, e il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo. Il troncone varato oggi, del peso di circa 4.100 tonnellate, verrà trasportato via mare nello stabilimento di Muggiano (La Spezia), dove verrà assemblato insieme al troncone di poppa per costituire l’intera unità, la cui consegna è prevista nel 2019. Il programma pluriennale per il rinnovamento della flotta della Marina Militare prevede la costruzione, oltre alla LSS, di un’unità da trasporto e sbarco (LHD, Landing Helicopter Dock), anch’essa prevista in questo cantiere con inizio dei lavori nell’estate di quest’anno e varo nell’estate del 2019, nonché di sette Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA), con ulteriori tre in opzione. Caratteristica comune a tutte e tre le classi di navi è il loro “altissimo livello di innovazione”, fa sapere la Forza Armata, “che le rende estremamente flessibili nei diversi profili di utilizzo con un elevato grado di efficienza”. In particolare, queste unità presentano un doppio profilo di impiego, quello tipicamente militare e quello per esempio per operazioni di protezione civile. Le unità navali in aggiunta hanno un basso impatto ambientale, attraverso avanzati sistemi di propulsione ausiliari a bassa emissione inquinante (motori elettrici). La nave “Vulcano” sarà certificata dal RINA (Registro Italiano Navale) in accordo alle convenzioni internazionali per la prevenzione dell’inquinamento.