Profumo: nel 2018 passi avanti verso gli obiettivi prefissati
“I risultati raggiunti nel 2018 testimoniano un avanzamento significativo verso tutti gli obiettivi prefissati e rappresentano un forte segnale di svolta, riconosciuto anche dal mercato finanziario”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, illustrando oggi all’assemblea degli azionisti i risultati dell’anno scorso e sottolineando che a livello di ordini e ricavi sono migliori rispetto agli obiettivi del piano industriale. Nel 2018 gli ordini sono stati pari a 15,12 miliardi di euro, con un incremento del 30% grazie soprattutto all’acquisizione del contratto con il Qatar per gli NH90 per 3 miliardi di euro. Il portafoglio ordini è quindi salito a 36,11 miliardi di euro, in aumento del 7,8% rispetto al 2017 e in grado di assicurare una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 3 anni. I ricavi sono stati di 12,24 miliardi, in aumento del 4,3%, l’Ebita di 1,12 miliardi con un Ros del 9,2%, in aumento grazie ai maggiori volumi e profittabilità registrata nella divisione Elicotteri ed alla buona performance della divisione Velivolo, mentre l’Ebit è di 715 milioni di euro. Ancora, il risultato netto è di 510 milioni di euro; l’indebitamento di 2,35 miliardi mostra un miglioramento dell’8,8% e il free operating cash flow è di 336 milioni di euro.
Profumo ha sottolineato che tutte le aree di attività hanno ottenuto ottimi risultati, in particolare ha confermato le aspettative di ripresa del settore Elicotteri per il quale è prevista una crescita, anche se non basata sul settore oil&gas, con nuovi ordini e anche con nuovi contratti nel customer support. Anche per quanto riguarda il settore Velivoli si rafforza il posizionamento competitivo di Leonardo, in particolare nel segmento aerei militari, facendo leva sui successi commerciali dell’Eurofighter sui mercati export, con i contratti in Kuwait e Qatar. L’amministratore delegato ha inoltre fatto sapere che stanno proseguendo le azioni volte al miglioramento della divisione Aerostrutture, che nel 2018 ha mostrato livelli non soddisfacenti, con un assorbimento di cassa negativo per 283 milioni di euro. “Per quest’anno e per il 2020 ci manterremo comunque sullo stesso livello, anche se per cause diverse. La parte operativa infatti continua a migliorare”, ha precisato Profumo.
Per il 2019 è previsto un incremento degli ordini, tra i 12,5 e i 13,5 miliardi, e dei ricavi, tra i 12,5 e i 13 miliardi, oltre ad un aumento della redditività.
Parlando con i giornalisti, Profumo ha inoltre confermato di avere presentato una manifestazione di interesse per Piaggio Aerospace, ma solo per la parte manutenzione motori e velivoli.