Profumo: l’innovazione è fondamentale per Leonardo
Sono 700 i progetti presentati dai dipendenti di Leonardo di tutto il mondo per l’edizione 2017 del Premio Innovazione, la cui cerimonia conclusiva si è svolta ieri, 20 novembre. Un investimento su giovani e ricerca, settore cui Leonardo punta molto: ammontano infatti a circa 1,4 i miliardi di euro le risorse investite in ricerca e sviluppo nel 2016, pari all’11% dei ricavi aziendali e sono 10.000 i dipendenti impegnati in queste attività. Il portafoglio brevetti di Leonardo registra un tasso di crescita annuo composto del 6,4% dal 2006. Inoltre circa il 23% dei brevetti in portafoglio nasce dal Premio Innovazione e di questi il 97% ha trovato applicazione in sistemi, prodotti e servizi di Leonardo.
“Sviluppare e promuovere la cultura dell’innovazione è fondamentale per un’azienda come Leonardo che opera in settori in cui l’avanzamento tecnologico è imprescindibile – sottolinea Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo -. La condivisione della conoscenza, la costante attenzione ai clienti e la collaborazione con atenei e centri di ricerca sono fattori che contribuiscono a sviluppare capacità e competenze che produrranno innovazione sostenibile per il futuro. Al centro di questo processo ci sono le persone, siano esse dipendenti del Gruppo, con professionalità ed esperienza, o giovani universitari, con passione, creatività e il coraggio di abbracciare il valore dell’innovazione come idea vincente”.
Nel corso della cerimonia di premiazione si è svolta anche una tavola rotonda su “I numeri dell’Innovazione” cui hanno partecipato il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, il matematico Alfio Quarteroni, il Direttore Generale del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, Fiorenzo Galli e il Chief Technology Officer di Leonardo, Luciano Marcocci.
Da quest’anno Leonardo intende coinvolgere nel dibattito e nella promozione delle discipline scientifiche un pubblico più ampio, non solo specialistico, ma anche i giovanissimi. Un obiettivo perseguito attraverso la realizzazione del nuovo laboratorio interattivo di Matematica nel Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, nato dalla partnership tra l’ente museale e Leonardo. Il laboratorio è luogo di sperimentazione e divulgazione della cultura scientifica con un focus sulla fluidodinamica e i modelli matematici applicati al volo, in cui è possibile ritrovare il cuore tecnologico di Leonardo.